Un viaggio del gusto lungo il Brenta con in faccia il mitico Ponte degli Alpini e l’acqua che scorre a pochi metri. L’ antico edificio con un uso sapiente di legno, pietra e vetri si snoda su tre piani, una veranda sulla riva e una cucina a vista. Insomma, un luogo per la gola ma anche per lo spirito. Eleganza minimalista e arredi moderni con qualche inciso romantico, vedi lo chef’s table realizzato con le assi ricavate dalle briccole veneziane. Qui opera Cristopher Carraro, giovane trentenne pedemontano che si porta sulle spalle gli insegnamenti pesanti di maestri quali Berton, Cracco, Bartolini e Cannavacciuolo. Per non parlare del portabandiera della cucina nordica, René Redzepi del Noma di Copenaghen. Un affascinante viaggio nel gusto agile, creativo e marcato da una mano sicura che non copia i maestri illustri ma distillandone il sapere che si trasmette nelle note acide, sempre equilibrate e contrassegnate da leggiadri influssi orientali. Il pane caldo e il profumato burro di malga rappresentano una tentazione terribile. Spiccano dal menu: una delicatissima tartara di trota con daikon e salsa ponzu; un lussurioso spaghetto all’ostrica e caviale d’aringa o il merluzzo nobilitato dal ribes nero e limone con piselli affumicati. Ma anche il piatto inamovibile: “l’Assoluto di cipolla”, riso e cipolla in un goloso ventaglio di consistenze diverse all’elisir di china. Laura Avogadri gestisce con grazia la sala (con l’aiuto di Nicolas Lago) e una cantina non ampia nei numeri ma oculata nella qualità. Menu degustazione ‘Iter’ di 7 portate a 110 euro, 165 con i vini; alla carta 85 euro per tre portate.
Via Angarano, 7 – Bassano del Grappa (VI)
Tel. 0424235519
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