L’aeroporto internazionale “Antonio Canova” di Treviso è lo scalo italiano con la più alta percentuale di passeggeri low cost. A stabilirlo è uno studio effettuato dalla piattaforma di booking GoEuro, che ha analizzato i dati relativi agli aeroporti del nostro paese con almeno un milione di passeggeri annui, realizzando una vera e propria classifica. Questa lista è stata compilata in base alla percentuale di passeggeri low cost rispetto al numero di passeggeri totali e rivela il peso delle compagnie a basso costo nel traffico di ogni aeroporto preso in esame.
Dalla ricerca emerge che il 99,7% dei passeggeri in transito nello scalo trevigiano (2.350.953 su 2.358.222) vola con le due compagnie low cost attualmente operative nell’hub. Un dato significativo che mette in rilievo il ruolo fondamentale di questo tipo di voli per il futuro dell’aeroporto Canova, ma certamente anche la natura strategica dal punto di vista del turismo locale. Sul secondo gradino del podio troviamo invece l’aeroporto di Roma Ciampino. Nello scalo romano il 99,1% dei passeggeri è low cost (5.770.194 su 5.775.556). Al terzo posto si piazza il “Vincenzo Florio” di Trapani con il 96,5% (1.531.144 di passeggeri a basso costo sul totale di 1.586.028). Seguono Bergamo-Orio al Serio con il 93,6%, il “Galileo Galilei” di Pisa con l’81,4% e l’aeroporto di Brindisi-Casale con il 71,9%. Per trovare l’aeroporto “Marco Polo” di Venezia bisogna scorrere la classifica fino al 17esimo posto. Benché nello scalo veneziano siano operative ben 11 compagnie low cost, soltanto il 34,3% dei passeggeri vola infatti a basso costo (3.008.203 su 8.684.205). Tra gli scali con più di un milione di utenti annuali solo Roma Fiumicino fa registrare un dato inferiore (27%).
Lo studio di GoEuro mette inoltre in evidenza un altro aspetto piuttosto significativo: l’Italia è il terzo paese europeo per numero di destinazioni low cost. Prendendo in considerazione le 15 principali compagnie a basso costo operative in Europa, emerge che sono attive ben 164 tratte quotidiane che coinvolgono il nostro paese. Numeri incoraggianti che testimoniano l’attrattività delle città italiane in termini di collegamenti e in qualche modo spiegano i consistenti investimenti infrastrutturali fatti negli ultimi anni da una delle compagnie low cost più importanti, Ryanair. Nella graduatoria delle destinazioni economiche fanno meglio soltanto la Francia (175 destinazioni) e la Spagna. Il paese iberico si conferma regina delle mete a basso costo con 180 destinazioni giornaliere.