Trieste si prepara ad accogliere la decima edizione di Link Media Festival, l’appuntamento annuale dedicato al giornalismo di qualità che si terrà dal 6 all’8 settembre nella suggestiva cornice di Piazza Unità d’Italia. L’evento, promosso dal Gruppo editoriale NEM e dal quotidiano Il Piccolo, si conferma come un importante momento di riflessione e dibattito sui temi dell’attualità e sugli scenari futuri dell’informazione. Il programma di quest’anno si preannuncia particolarmente ricco, con la partecipazione di alcune delle voci più autorevoli del panorama giornalistico italiano. Tra i nomi di spicco figurano Paolo Rumiz, Gianni Riotta, Francesco Cancellato, Giovanna Botteri e Adriano Panatta.
L’edizione 2024 del festival affronterà diverse tematiche di grande attualità. Particolare attenzione sarà dedicata all’impatto dell’intelligenza artificiale sul giornalismo, con un panel che vedrà la partecipazione di esperti del settore come Cristiano Degano, Matteo Matzuzzi e Beniamino Pagliaro. Altri focus riguarderanno le sfide dell’Europa, con un dibattito sulla transizione verde, e gli scenari internazionali, con approfondimenti sulle imminenti elezioni USA e sui cambiamenti in atto in Gran Bretagna.
Una delle principali novità di quest’anno è l’introduzione dell’Academy, un’iniziativa rivolta agli studenti universitari di tutta Italia che avranno l’opportunità di partecipare a incontri esclusivi con professionisti del settore.Il festival sarà anche l’occasione per la consegna di due importanti riconoscimenti: il Premio Crédit Agricole Testimoni della Storia, che sarà assegnato alla giornalista Giovanna Botteri, e il Premio UNICEF Link, che verrà conferito all’attore Lillo Petrolo.
Massimiliano Fedriga, presidente della Regione Friuli Venezia Giulia, ha sottolineato l’importanza dei temi trattati durante il festival, in particolare per quanto riguarda l’intelligenza artificiale applicata all’informazione. Secondo Fedriga, “il punto non è l’oggettività dell’informazione, che risente giustamente della formazione e del punto di vista di ognuno, ma la sua responsabilità, che rischia di finire annebbiata”. Il governatore ha inoltre evidenziato come Link Media Festival si distingua “per non portare verità ma spunti di riflessione che possono essere criticati o condivisi ma comunque incardinati in un confronto del quale troppe volte si sente la mancanza e che deve diventare un percorso virtuoso da offrire ai cittadini”.
L’evento è co-organizzato dall’Ordine dei Giornalisti del Friuli Venezia Giulia, dalla Regione Friuli Venezia Giulia e dal Comune di Trieste, con il sostegno di importanti partner come Generali, Fincantieri, Fondazione CRTrieste e Crédit Agricole. Il festival gode inoltre del patrocinio della Federazione Nazionale della Stampa e del Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Giornalisti.
Francesca Fresa, curatrice del festival, ha descritto Link Media Festival come “un’agorà aperta sul mondo: non solo per registrarne novità e sussulti ma soprattutto per approfondire l’attualità incrociandola con il racconto, la riflessione e il commento dei protagonisti del nostro tempo”.
Paolo Possamai, direttore editoriale NEM-Nord Est Multimedia, ha sottolineato l’importanza dell’evento per il settore: “Assumendo la responsabilità diretta di organizzare e promuovere Link, gruppo Nem vuole contribuire in primis a una riflessione sullo stato dell’editoria e del giornalismo e di farlo pubblicamente. Perché è di importanza pubblica che i media siano nelle condizioni di assolvere ai loro compiti”.