Dalla Sardegna alla Val Badia, dall’Arabia Saudita ad Antigua; dagli Emirati Arabi a Bolzano dove si è finalmente fermato nel 2015 per ripartire, a Pasqua 2024 verso Merano, sempre saldamente affiancato dalla moglie Monica Wieser e figlia della Val Badia. In primo luogo, per dare nuovo lustro ad una insegna storica dell’ospitalità meranese come quella dell’Hotel Irma (un secolo di storia) per poi affiancargli, anche fisicamente, un piccolo tempio gourmet che già nel nome, In Viaggio, evoca lo spirito e la filosofia di Claudio Melis: un compendio dei gusti del mondo. Oltre al ristorante per gli ospiti della casa, 46 stanze con tanto di suite sull’albero, una struttura principale e una dependance molto bella, un parco privato di 18.000 mq con alberi secolari, torneranno anche il luogo di culto (gastronomico) nato a Bolzano e il bistrot Tree Brasserie. La fine dell’estate ha visto completato il ristorante d’autore che occupa la luminosa sala affacciata sul verde con la formula invariata: 5 tavoli, 12 coperti e la scelta di 5, 7, 9 portate dal menu degustazione (rispettivamente a 125, 150 e 175 euro). Sempre luminoso l’abbinamento dei vini che riposano nella cantina governata con passione da Monica, ricca 600 referenze con molti vini naturali e biodinamici. Nei piatti vivaci pesce d’acqua dolce (salmerino alpino, tè nero e frutti inaciditi), largo spazio al mondo vegetale (carote antiche, bietole e cumino dei prati), i sapori esotici e gli storici e inconsueti piattidi carne (il maialino che si fa in quattro!). Il capitolo dolci e la carta dei vini rappresentano una corrispondenza d’amorosi sensi ben illustrata da Dima, valente e cortese maître-sommelier.