Mentre Zaia sottolinea la necessità di "ascoltare i veneti" per il nuovo sovrintendente della Fenice, il ministro della Cultura Giuli guarda anche al di fuori di Venezia: "Esistono tante persone che conoscono questo teatro che non necessariamente vengono da Venezia". Il nome in pole è il meloniano Colabianchi, mentre i sindacati spingono per il trevigiano Conte, già alla Fenice da segretario
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