Il papà panettiere da cui eredita la passione per pani e lievitati; la mamma rosticciera dalla quale riceve il senso del gusto e della concretezza. Lorenzo Calligari è personalità riservata della Piana Rotaliana che, senza urla e gomitate, domina: sia dalla terrazza affacciata su una cascata di vigneti, sia – in senso più metaforico – perché la sua cucina svetta nella non sempre esaltante scena gastronomica di questo lembo estremo di Trentino. Da oltre venticinque anni Sorni è il suo rifugio e il suo regno. Un grumo di case incastonate in una cascata di viti. Qui si trova il suo ristorante, ricavato in una vecchia trattoria e da qualche anno arricchito da una sala separata, che guarda direttamente la valle. La sua è una cucina senza fuochi d’artificio però mai banale, concreta ma elegante. Un po’ come il suo carattere. 60 euro il menu degustazione anche se qui si viene soprattutto per mangiare alla carta, dalla quale si può scegliere l’asparago con tuorlo salato d’oca, maionese all’asperula e pane di segale. E quindi i canederli di carote della Val di Gresta con ceci, nduja e spuma di Trentingrana, piuttosto che il risotto agli asparagi con olio all’abete e polvere di lime. A seguire il fegato di vitello confit con cipolla e mela al sidro di mele: buonissimo! Anche la carta dei vini si distingue per la presenza di tante belle bottiglie del territorio.
Via Michele Sorno, 9 – Fraz. Sorni di Lavis – Lavis (TN)
Tel. 0461870541
www.vecchiasorni.it | [email protected]
Turno di chiusura: lunedì; domenica sera
Ferie: variabili