Fra i settori più coinvolti nell’accordo che abbatte le barriere tariffarie verso Brasile, Uruguay, Paraguay e Argentina ci sono anche i formaggi, lo zucchero, vini e la carne. Leonardi (Igor e Assolatte): “Per noi grandi potenzialità di crescita”. Pareri opposti da Coprob-Italia Zuccheri e dal mondo del riso. Melotti: "Si acuirà la concorrenza sleale. Serve reciprocità sulle regole di produzione”
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