La Nato lancia una nuova missione contro la “flotta fantasma” russa, considerata responsabile degli attacchi ai cavi sottomarini nel Mar Baltico. È previsto il pattugliamento aereo e una flotta di droni navali. La commissaria Ue Virkkunen dà il suo sostegno per proteggere i cavi marini che sono cruciali, secondo Rutte, per “l’approvvigionamento energetico e il traffico internet”, nonché per indebolire la dipendenza energetica di Bruxelles dal Cremlino
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