Il gruppo nato dalla fusione tra Sammontana e Forno d'Asolo si avvia verso la cessione del marchio milanese da 80 mln di fatturato, condizione imposta dall'Antitrust. Delineati i prossimi piani di crescita del gruppo di cui la famiglia Bagnoli detiene il 57%, Investindustrial il 42%. Obiettivo 2 mld di fatturato entro il '28 e quotazione nel '29
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