Il governatore veneto prende le distanze dal piano del Consorzio Brenta per il mega-invaso contestato sia nel bellunese sia nel trentino. "Le posizioni negative della Regione verranno consolidate. Ci affidiamo ai tecnici che si sono già espressi negativamente", dichiara, mentre minimizza sulla spaccatura della Lega sulla mozione del Pd in Consiglio regionale. Intanto il Consorzio avanza con gli studi sul "progetto C" più piccolo e più a monte, ma interamente in territorio trentino
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