Secondo la norma entrata in vigore nel 2022, le imprese devono restituire metà delle somme incassate nel 2015-18 per i dispositivi medici forniti alla sanità. Tutto è nato dal copia e incolla del payback farmaceutico ai tempi della spending review. Confindustria: “Rischio fallimento immediato per un’azienda su cinque. E il 61% farà meno bandi”. L’Emilia-Romagna aveva fissato la scadenza entro 30 giorni, poi l’ha rinviata a fine anno. Colla: “Meccanismo infernale che rischia di allontanare anche le multinazionali”
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