L'azienda veronese, controllata dal ‘23 dai due fondi portoghesi Teak Capital e Tangor Capital, procede con il taglio dei dipendenti nonostante le richieste di soluzioni alternative da parte di sindacati e istituzioni. Oggi lo sciopero spontaneo previsto anche per il 28 febbraio. Braccioforte (Fiom): “I 47 mln di fondi pubblici probabilmente non utilizzati per risanare l’azienda”
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