Il nome Anzolo – “angelo” in veneziano – è un omaggio al legame storico tra le colline di Conegliano e Valdobbiadene e la Serenissima, fa riferimento al Campo Sant’Anzolo di Venezia. Qui sorgeva l’antica chiesa dedicata a San Michele Arcangelo, un collegamento ideale alle Rive di San Michele, da cui provengono le uve Glera con le quali viene prodotto questo vino. Il ricamo dell’etichetta, quasi un incontro tra Occidente e Oriente, ricorda le decorazioni a traforo tipiche del gotico fiorito veneziano. Il gioco di vuoti e pieni crea una leggerezza interrotta al centro dal drago che qui conserva il suo valore apotropaico piuttosto che demoniaco: il drago di Anzolo, è custode di tesori e protettore di luoghi sacri, funzione propria del mondo orientale, in particolare nell’area mesopotamica, tanto da essere spesso impiegato nella decorazione di ingressi e portali.
Anzolo, il nuovo Valdobbiadene Docg Prosecco Superiore Extra Brut di Bellenda, è caratterizzato da una struttura complessa e una grande longevit?, ottenuta grazie a un affinamento di oltre nove mesi sui lieviti di prima fermentazione, per poi procedere con la rifermentazione secondo il metodo Martinotti. Infine, questo Extra Brut è imbottigliato con un dosaggio minimo.
Nel calice Anzolo presenta riflessi dorati, mentre al naso offre un bouquet aromatico di fiori bianchi e agrumi, arricchito da sentori di albicocca e petali di rosa. Al sorso la bollicina setosa avvolge con delicatezza il palato, un perfetto equilibrio tra freschezza e morbidezza crea un’esperienza gustativa armoniosa e persistente. Ideale come aperitivo per brindare in compagnia valorizza i piatti leggeri della cucina italiana e orientale, esaltandone i sapori senza sovrastarne la delicatezza. Prosit
Anzolo – Valdobbiadene Docg Prosecco Superiore Extra Brut – Bellenda srl, Via G. Giardino 90, Carpesica di Vittorio Veneto (TV)
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