I Celti, i Romani, la Serenissima, l’ Austria: tanta storia ha lasciato tracce indelebili in quel che fu il castello di Sovinjak (toponimo celtico). Ora troverete un paesaggio agreste a solo una quarantina km da Trieste, dove il tempo sembra essersi fermato perché Sovignacco, il piccolo borgo arroccato sul colle, non arriva a 30 abitanti. Il frantoio era in questa piccola casa e l’antica pressa, che risale al 1400 e ha funzionato fino agli anni ’70, è perfettamente conservata e in bella mostra. La gestione è famigliare e l’atmosfera è resa un po’ magica dagli antichi cimeli che testimoniano la cultura dell’olio e la civiltà contadina. La prenotazione è praticamente obbligatoria perché i coperti sono solo 17 ma ben distribuiti nelle due salette.
Gli amanti dei sapori della memoria arrivano anche d’oltre confine e perfino d’oltre oceano come testimoniano le firme nel guest book. Nevio Sirotic e famiglia preparano, ogni giorno, un menu fisso, ma i sapori spaziano dalle erbe spontanee a tutte le varietà dei tartufi, dai formaggi introvabili ai prosciutti artigianali. La pasta e le zuppe sono arricchite dai prodotti stagionali come la minestra istriana (crema di fagioli, patate, bavette fatte in casa, lardo e cotenna di maiale) e le carni trionfano con il manzo dell’Istria, gli agnelli allevati allo stato brado e le galline di corte. Tutto sotto l’insegna dei ritmi lenti.
Il pane fragrante e i dolci della tradizione escono dal forno di casa. Vini soprattutto istriani, anche al calice. Circa 50/60 euro (in contanti) per 6 portate (tartufo bianco escluso).
Sovignacco/Sovinjak 11 – Pinguente (Istria/Croazia)
Tel. 00385(0)919266769 – [email protected]