La sentenza di ieri del Tribunale Ue ribalta la decisione della Commissione, che aveva permesso al colosso giapponese Nidec di “distorcere la concorrenza” nel settore dell’elettrodomestico. Per Wanbao-Acc è troppo tardi, ma il commissario straordinario Castro: “Mi auguro sia un monito per le scelte che incombono su quanto resta del patrimonio dell’elettrodomestico italiano”. L'assessora Donazzan: "Spero che la Commissione sia in futuro più lungimirante sulle produzioni strategiche"
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