(di Giuseppe Casagrande)
Un locale rustico all’interno di un antico palazzo del centro storico, sale romantiche con pietre a vista, soffitti a volte. Il Boivin di Levico è osteria, enoteca e ristorante. Qui la cucina tradizionale trentina (cinque generazioni alle spalle) è rivisitata con estro creativo del cuoco-patron Riccardo Bosco, la cui filosofia è racchiusa in queste parole: “Cuciniamo usando acqua, fuoco e il tempo necessario. Non sempre questo è scontato: la cucina moderna assomiglia sempre più ad un laboratorio di ricerca industriale. A noi piace che i cibi siano riconoscibili e che la presentazione dei piatti non metta soggezione”.
Tra le proposte legate al territorio è molto apprezzato il ricco tagliere di salumi, formaggi di malga, la carne salada. Buoni lo strudel di verze con fonduta di Casolet; la torta di cipolle e i casonzei di patate al Puzzone di Moena e noci E poi le golose pappardelle al ragù di agnello; il delicato manzo all’olio e la succulenta faraona arrosto con il suo ripieno alla frutta secca e purè di batata rossa (una libidine).
E per chi ama il pesce di lago: il persico fritto, il salmerino marinato, il tataki di trota con vellutata di pastinaca. Sfiziosa la misticanza di erbe e piccoli frutti con robiola dell’azienda Foradori. Riccardo si diverte ad inserire nel menu anche qualche elemento esotico come il kimchi coreano o la tecnica orientale di cottura tataki.
La carta dei vini privilegia i piccoli produttori trentini con ricarichi contenuti. Menu degustazione: 55 euro; alla carta circa 50.
Ristorante Boivin – Via Garibaldi, 9 – Levico Terme (TN) – Tel. 0461 701670 – [email protected] – www.boivin.it – Aperto: a cena; venerdi’,sabato e domenica anche a pranzo – Turno di chiusura: lunedì; mai in stagione – Ferie: in gennaio 0dopo l’Epifania e in novembre – Carte di credito: tutte.