La storica villa alle porte di Bassano, che ha visto anche alloggiare gli ufficiali di Napoleone durante la campagna d’Italia di oltre 220 anni fa, fu la residenza delle sorelle Sette, da cui il nome. Oggi è di proprietà della famiglia Zonta e accoglie uno dei ristoranti più interessanti di Bassano. Grazie alle capacità di Alex Lorenzon, il Ca’ 7 è diventato un riferimento di prim’ordine nella ristorazione bassanese. Alex ha una solida formazione alle spalle e ha maturato una sicurezza invidiabile. Da vent’anni crea piatti, governa l’azienda e stimola il gusto di chi si siede alla sua tavola con felici intuizioni e abbinamenti riusciti soprattutto sul tema del mare. È vero che per gli irriducibili ci sono nel menu piatti di carne (filetto di sorana, tartare di manzo, carrè d’agnello) ma è il menu di pesce che dimostra la mano sapiente del cuoco. La sua cucina di mare affascina: il risotto mantecato agli scampi, il “gran fritto alla venexiana”, l’astice blu, il tonno scottato sono esempi di una mente che dimostra grande versatilità e conoscenza dei fondamentali. I sapori sono pieni, affondano nella memoria. Grazie poi a un tocco di creatività sempre presente, Alex offre una sfumatura di vivacità che rende le pietanze più contemporanee e interessanti: come il granchio, avocado e capasanta, oppure il “rombo al verde”. Se capitate nella stagione degli asparagi non si possono perdere quelli “alla bassanese” (cioè lessati con l’uovo sodo) oppure il risotto, che spicca nella degustazione predisposta ad hoc per gli asparagi. Cantina di livello, alla carta 75 euro.