Il turismo delle Dolomiti risente da sempre di una marcata stagionalità. Cortina d’Ampezzo non fa eccezione: la ristorazione della “conca” si ferma, mediamente, per 4 o 5 mesi all’anno. L’eccezione, che conferma la regola, è il locale di Fabio e Lorena Pompanin, sempre aperto tranne tre settimane a maggio e tre a ottobre. Richiestissimo durante la stagione sciistica e nei mesi di luglio e agosto (opportuno prenotare in largo anticipo), quando i ritmi scendono diventa punto di riferimento per la clientela locale.
Merito del sorriso e della professionalità di Lorena, che si muove con delicatezza tra la sala e la terrazza panoramica, e della cucina di Fabio, solida, concreta, attenta, capace di soddisfare chi predilige tradizione, semplicità e accuratezza nella selezione delle materie prime, con il miglior tagliere di selvaggina e speck della valle e con gli immancabili “casunziei” alle rape rosse; ma anche chi cerca una proposta più ricercata, con il salmerino alpino con crema di patate all’olio extra vergine, tarassaco e broccolo selvatico e con il diaframma di vitellone al pepe con scarola spadellata, emulsione alla senape e yogurt affumicato.
Non manca nemmeno il mare rappresentato, con un tocco orientale, dal tataki di tonno in crosta di sesamo e salsa di soya. Si chiude in bellezza con il cannolo di pasta-fillo con spuma di ricotta e salsa all’arancia. Carta dei vini ampia, ben ragionata e proposta a prezzi tutt’altro che esosi. Conto intorno ai 60 euro.
Località Alverà, 99 – Cortina d’Ampezzo (BL)
Tel. 0436862010
www.ristorantealcamin.it | [email protected]
Aperto: pranzo e cena – Turno di chiusura: mercoledì (mai in alta stagione)
Ferie: tre settimane in giugno; da fine settembre a fine ottobre – Carte di credito: tutte