Senza virtuosismi fine a sé stessi o sbavature, la cucina di Alberto Tonizzo, cuoco e patron del Al Ferarùt, terza generazione in cucina. La sua è una ricerca continua che sorprende per l’impronta sicura e il rigore della sperimentazione. Protagonisti sono tutti i pesci, le erbe di laguna e ogni genere di materie prime dell’incontaminata zona delle Risorgive, alle spalle di Lignano, con calibrate contaminazioni di pregiati prodotti di ‘altri’ luoghi che li impreziosiscono con risultati sorprendenti perché trattati con il massimo rispetto e tecnica. La scuola di Igles Corelli e altri grandi maestri e tantissimo studio, hanno fatto di Tonizzo uno degli chef più interessanti e innovativi del Friuli-Venezia Giulia. Il suo mantra è “far star bene gli ospiti, con piatti buoni, sensati, godibili” (un raffinato piacere anche per la vista), contemporanei ma con ben visibili le radici da cui sono nati.
Si può iniziare con l’anguilla in “camicia”, mandarino, frutti di bosco, erbe di raccolta, proseguire con gli gnocchi di pera con Morchia, rosso tardivo con salsa delicata al Montasio stravecchio 24 mesi, astice blu sgusciato e zucca agrodolce, rafano, salmoriglio alla salvia. I dessert sono una golosa alchimia.
Superba la cantina con oltre 700 pregiate etichette con una eccellente proposta di vini al calice. Una bella novità per chi ama il mare, è che Alberto con la sua brigata si trasferisce, in estate, al Sable 1903, elegante ristorante aperto nel 1903 all’interno dello storico Hotel Regina, dove porta lo stile di Al Ferarùt in versione “glam”. Menu degustazione a 70 e 100 euro; alla carta circa 80.
Via Cavour, 34 – Rivignano Teor (UD)
Tel. 0432775039 www.ristoranteferarut.it | [email protected]
Aperto: a pranzo e cena – Turno di chiusura: mercoledì e giovedì a pranzo; lunedì e martedì aperto su prenotazione – Ferie: da fine aprile a metà ottobre Carte di credito: tutte