Anno 1873: da qui parte l’evoluzione gastronomica che ha condotto, insegna dopo insegna, al ristorante vero e proprio (1964) dopo essere stato stazione di posta, frasca e osteria a San Quirino (PN). Artefice del definitivo cambiamento è Roberto Canton, sommelier esperto di vini e di accoglienza. Oggi spicca lo stile del figlio Andrea, cuoco pluridecorato, che ha coltivato la passione per la cucina fin da giovane arrivando a esprimere uno stile personale che si distingue e, perciò, premiato dal pubblico e dalla critica. In un ambiente di design, salette intime e raccolte si alternano a grandi spazi ideali per cerimonie ed eventi.
La tradizione e i prodotti del territorio friulano sono sempre presenti ma sono spesso reinterpretati e accostati a sapori che arrivano da altri mondi. Nei piatti è il mare a dominare ma non mancano saporiti piatti di carne come il wafer di porcini e nocciola, oppure la faraona, la sua salsa e funghi di bosco. Chi ama il pesce godrà del gusto che si sprigionano dall’astice e la sua bisque alla menta e troverà soddisfazione sia nei canneroni con tonno affumicato e polvere di pomodoro sia nella ricciola con salsa all’erba Luisa, pomodori confit e capperi.
A concludere l’esperienza arriva un’appassionante crostata all’albicocca: frolla al mais, sorbetto all’albicocca e cremoso al sambuco. Senza contare la bella sfilata dei sorbetti. In sala Emanuela Canton affiancata da Pier Dal Mas e Marco governatori di una cantina che non ha limiti geografici. L’hotel consente un piacevole soggiorno. Circa 80 euro alla carta, 110 euro per il
menu degustazione.