Prenderà il via domani, venerdì 19 maggio alle ore 11.00 nell’Aula Magna dell’Università di Padova, la nuova edizione del Galileo Festival della Scienza e Innovazione. L’appuntamento torna anche quest’anno per mettere a fuoco i temi della ricerca, dell’innovazione e dell’avanzamento tecnologico e per comprendere gli scenari futuri della nostra società ed economia. E con quattro sezioni tematiche (robotica e industry 4.0, space economy, energia e life sciences) e una serie di eventi diretti al largo pubblico che abbracceranno gli stessi argomenti da una prospettiva più ampia.
Ad aprire la tre giorni padovana, dopo i saluti di Andrea Colasio, assessore alla Cultura del Comune di Padova e Gilberto Muraro, presidente Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo, gli interventi dedicati alle strategie che le aziende devono attuare nel prossimo futuro per continuare a crescere: ne parleranno Cristina Balbo, direttore regionale Veneto Ovest e Trentino Alto Adige Intesa Sanpaolo, Fabrizio Dughiero, prorettore all’Innovazione e al trasferimento tecnologico Università di Padova, Enrico Carraro, presidente Confindustria Veneto, Daniele Lago, amministratore delegato e art director Lago, Emiliano Lorenzoni, responsabile customer value management e back office Gruppo Hera e Carlo Pizzocaro, presidente e amministratore delegato di Fidia Farmaceutici. Seguirà l’intervento in videocollegamento della ministra dell’Università e della Ricerca, Anna Maria Bernini.
Alle 18.00, invece, a Palazzo Moroni si discuterà di come le previsioni meteo potranno essere sempre più accurate grazie ai supercalcolatori: ad intervenire saranno Carlo Cacciamani, direttore generale Italia Meteo e Matteo Dell’Acqua, direttore Computing and data Enter ECMWF Bologna. In occasione del 400° anniversario dalla pubblicazione del “Saggiatore” di Galileo Galilei si terrà poi un evento sul futuro dello spazio, alle 21 presso il Museo di Storia della Medicina. Sul palco gli interventi di Franco Giudice, docente di Storia della Scienza Università Cattolica di Milano e Davide Coero Borga, ricercatore Istituto Nazionale di Astrofisica. Ad intervenire, inoltre, un ospite d’eccezione, Luca Parmitano, l’astronauta italiano dell’ESA-Agenzia Spaziale Europea che sarà in video collegamento da Houston.
In contemporanea intereverranno sui temi dell’intelligenza Artificiale, tra metaverso, computer quantistico e sicurezza dei dati, Riccardo Borsari, docente di Diritto penale Università di Padova, Rita Cucchiara, docente di Architettura informatica e Computer vision Università di Modena e Reggio Emilia, Alfonso Fuggetta, direttore Cefriel Politecnico di Milano e Simone Montangero, docente di Quantum Computing Università di Padova.
Ma non è tutto: il Festival continuerà anche per tutto il weekend. Sabato alle ore 16.30 il focus si sposterà su un ambito di ricerca avanzata e innovativa come la robotica “soft”, ossia quella che prende ispirazione dal mondo naturale. A parlarne, soffermandosi sulle loro ultime ricerche, saranno Cecilia Laschi, docente di Ingegneria meccanica alla NUS National University Singapore, Barbara Mazzolai, vicedirettrice IIT-Istituto Italiano di Tecnologia ed Emanuele Menegatti, docente di Intelligent robotics Università di Padova. Si affronteranno poi i temi di formazione e trasferimento tecnologico, partendo da una domanda: è davvero così difficile fare ricerca in Italia? A rispondere saranno Leopoldo Destro, presidente Confindustria Veneto Centro, Francesco Profumo, presidente Fondazione Compagnia di San Paolo, Donatella Sciuto, rettore Politecnico di Milano e Stefano Micelli, Università Ca’ Foscari Venezia e presidente Upskill.
La seconda giornata sarà anche caratterizzata dalla presentazione dei titoli finalisti del “Premio Libro dell’Anno sull’Innovazione”: si tratta de Il mondo in sintesi (Egea) di Cosimo Accoto, L’algoritmo del mondo (Il Mulino) di Luca Amendola, Senza uguali (Egea) di Guido Caldarelli, ed Eppur s’innova (Luiss University Press) di Luca De Biase. I libri saranno presentati nel corso della giornata di sabato 20 maggio alla Libreria ItalyPost di Padova. A seguire, alle ore 18, in programma la Cerimonia di Premiazione con l’assegnazione del Premio, all’Auditorium del Centro Culturale San Gaetano.
Domenica, durante la giornata conclusiva del Festival, si parlerà de “La città dell’innovazione”, delle loro caratteristiche e prospettive: a discuterne saranno Luca De Biase, giornalista sui temi dell’innovazione, Fabrizio Dughiero, prorettore all’Innovazione e Trasferimento tecnologico Università di Padova, Margherita Cera, assessore alla Semplificazione Amministrativa e al Programma Agenda Digitale Comune di Padova, Claudio Melchiorri, delegato del Rettore ai Rapporti con le imprese e ricerca industriale Università di Bologna e Franco Mosconi, docente di Economia e politica industriale Università di Parma. Si proseguirà poi con Giuseppe Remuzzi, direttore Istituto Mario Negri e autore del libro “Quando i medici sbagliano”. Il testimone passerà, poi, per l’evento di chiusura, al filosofo e teologo Vito Mancuso, che discuterà del complesso rapporto tra uomo e tecnologia.
Il Festival, diretto da Giovanni Caprara, uno dei più autorevoli editorialisti scientifici italiani, è curato da Goodnet Territori in Rete, promosso da ItalyPost, dal Comune di Padova – Assessorato alla Cultura e Assessorato all’Innovazione e dal Corriere della Sera, con il patrocinio dell’Università degli Studi di Padova, e la main partnership di Intesa Sanpaolo. I partner sono auxiell, AcegasApsAmga, Eni ed EstEnergy.
Qui il link al programma completo e per iscriversi agli eventi.