Anche se si avverte una differenza, più libera e decisa, tra la mano di Herbert Hintner e quella del figlio Daniel – che ormai stabilmente affianca il padre – non cambia la filosofia che il ristorante di Appiano ha adottato e difeso negli ultimi anni. Anzi. L’utilizzo delle migliori produzioni agroalimentari dell’Alto Adige si conferma, così come la scelta di allevamenti locali per le carni valorizzate anche nei tagli considerati meno nobili. Ma, soprattutto, il crescente dispiego di verdure e vegetali nella creazione dei piatti. Non mancano, naturalmente, i pesci allevati nei torrenti alpini a sostituire le specialità di mare.
In carta tra classici come i golosi ravioli di farina di pere seccate e graukäse, proprio imperdibili, troviamo il millefoglie di carne salmistrata con vinaigrette al cumino e la zuppa di testina di vitello con tortelli di sedano. Poi due piatti golosi come il cappuccino di zucca con crema al gorgonzola e il rognone di vitello su fetta di patata con salsa alla senape. Per chiudere il soufflé di panettone con ragù di arance e zabaione al miele. Una nota a parte merita lo spettacolare piccione in due varianti, da manuale. Dal menu vegetariano (90 euro) citiamo la tartelletta di carote all’antica, buonissima.
Margot accompagna i piatti con oculate scelte enoiche della cantina ricca di oltre 600 etichette. Menu degustazione a 115 euro. A pochi metri di distanza nella piazza centrale troverete il Platzegg, “osteria” che Hinter ha creato per celebrare la cucina tradizionale altoatesina. Circa 60 euro.
Via Josef Innerhofer, 2 – San Michele Appiano (BZ)
Tel. 0471662249
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