Sulla strada che porta verso il passo Falzarego, la famiglia Alajmo (qui rappresentata da Mattia Barni ai fornelli) ha aperto, negli spazi del vecchio El Toulà, un locale che subito conquista. Alajmo Cortina recupera la cucina di montagna in chiave contemporanea e lo fa utilizzando stoviglie preziose, come quelle che le nonne e le zie tenevano nelle credenze e che tiravano fuori per i pranzi importanti. Perché qui pranzo e cena diventano momenti conviviali importanti, con i piatti da portata posti al centro della tavola affinché gli ospiti possano condividerli, servendosi liberamente. Ci sono poi altre proposte, che stanno diventando ormai dei classici, come la «pizza fritta» con crudo di tonno, crema di ventresca o come la battuta affumicata di cervo al tartufo nero (pietanze spesso utilizzate come tappa iniziale del percorso). In sala è Davide Del Re a guidare tra i sapori di una cucina che rispetta la ‘stratificazione storica’ del luogo, mentre Gabriele Siroli gestisce una cantina di tutto rispetto. Splendida la vista dalle finestre e dalla terrazza: si possono ammirare in successione il Piz du Midi, la Croda da Lago, il Sorapis, l’Antelao, il Faloria e il Cristallo, vette amate da alpinisti, sciatori e scrittori. Menù degustazione 165 euro; due piatti a 70 euro.
Località Ronco, 123 – Cortina d’Ampezzo (BL)
Tel. 0436061040
www.alajmo.it | [email protected]
Turno di chiusura: lunedì; martedì; mercoledì a pranzo
Ferie: variabili