Nella maggior parte delle aziende esiste una divisione netta tra chi è chiamato a organizzare il lavoro e chi lo esegue. Tale distinzione è un’illusione ottica: non c’è persona che attraverso il proprio lavoro quotidiano non incida sulla sua forma e sul modo in cui, effettivamente, si fanno le cose. Questo libro mostra perché sia necessario restituire a chi lavora il potere e la responsabilità di progettare il proprio lavoro a partire da bisogni reali: nelle mani di persone consapevoli del proprio ruolo e autonome nel decidere come interpretarlo, l’organizzazione diventa uno strumento di innovazione e di crescita. Per farlo, occorre mettere in questione le pratiche e i modelli tradizionali; superare il paradigma gerarchico e burocratico; aprire cantieri di trasformazione partecipati e sperimentare nuove forme di collaborazione e organizzazione. A partire da alcuni “oggetti organizzativi di base” che le imprese interessate a distribuire autonomia e responsabilità dovrebbero saper maneggiare: ruoli, decisioni, riunioni, mappe e conversazioni. “Oggetti” di uso quotidiano nelle aziende in cui, in modo spesso inconsapevole, si annida la cultura dell’organizzazione e che determinano la possibilità di interagire, di fare bene le cose e di trovare un senso al proprio lavoro. Organizzazioni aperte, che nasce dall’esperienza sul campo di decine di progetti di design organizzativo con aziende italiane, mostra come quelle che funzionano sono le iniziative in cui la capacità diffusa di progettare e sperimentare è riconosciuta; il percorso progettuale condiviso; chi lavora è responsabile in prima persona dell’aggiornamento e della manutenzione dei modi di organizzarsi e di operare.
L’incontro si inserisce nel ciclo di appuntamenti che porterà grandi autori in Libreria ItalyPost dai primi giorni di settembre fino a dicembre. Un programma quest’anno ancora più ricco degli scorsi anni e rafforzato dalla partnership con Il Mattino di Padova, il quotidiano locale del gruppo Nord Est Multimedia che co-promuovendo gli incontri con ItalyPost offrirà alla città un’occasione di confronto con alcuni dei più rilevanti nomi del panorama culturale e imprenditoriale italiano.