Venezia è quel luogo magico che attrae turisti da ogni parte del mondo per la sua unicità, amata e odiata, vittima del luogo comune “bella, ma non ci vivrei”. Ma tra i ponti e i palazzi muffosi si nascondono secoli di storia di cui non tutti sono a conoscenza. A Torcello, una delle isole della laguna Veneta settentrionale, c’è la più antica testimonianza scritta dell’esistenza di Venezia: una lapide del 639, risalente al ventinovesimo anno del governo di Eraclio, imperatore bizantino.
Alessandro Marzo Magno, giornalista e storico veneziano, nel suo libro “Venezia, Una storia di mare e di terra” ci porta in un viaggio tra le calli e i sestieri veneziani per ricostruire la storia più recondita di una città che affascina tutto il mondo, e domani 7 maggio ne parlerà in Libreria ItalyPost , a Padova, in occasione dei Sabati della Storia.
Immaginiamo uno spazio d’acqua pieno di navi, le galee, i vascelli della Serenissima, con la Bastarda generalizia, l’ammiraglia dipinta di rosso per distinguersi dalle altre navi. Più verso di noi, le navi commerciali, le galee e le navi tonde piene di merci che venivano sbarcate alla Dogana da Mar, in attesa di essere sdoganate, di pagare le gabelle e di essere commerciate in tutta Europa.
L’autore racconta questo e altri aneddoti nella sua opera, che divide in quindici capitoli, partendo proprio dall’arrivo dei barbari e la nascita del dogado, una delle tre grandi aree amministrative in cui si divideva la Repubblica di Venezia, fino ad arrivare al periodo della città industriale come la conosciamo oggi.
L’evento si terrà dalle 11:00 alle 12:00 in Libreria ItalyPost (Viale Codalunga, 4L, Padova). Condurrà la serata Maria Gaia Fusilli, collaboratrice l’Economia Corriere della Sera e VeneziePost. L’accesso è gratuito, ma è richiesta la prenotazione del proprio posto al seguente link.