Nelle vicende del cartaginese Annibale si svelano gli ingredienti di una strategia vincente, quali lo studio dei concorrenti e la valorizzazione delle competenze dei soldati, ma anche lo scarso interesse per l’appoggio politico in patria e la sottovalutazione della tenacia dell’avversario. L’esperienza di Giulio Cesare, campione di velocità esecutiva ed efficacia nel problem solving, mostra l’importanza del training e della motivazione, nonché della necessità di preservare alleanze e consenso. L’ascesa e la caduta di Napoleone rivelano la maestria nell’organizzazione e nella tattica, ma anche i risvolti negativi della mancata crescita dei collaboratori e dell’eccesso di fiducia nelle proprie capacità.
Nel libro “Strategie e leadership nella storia” si presenta, appunto, un modello di formazione alla leadership integrato dalla narrazione storica. In una prima fase il manager si confronta con le gesta di grandi leader, che hanno ispirato e motivato genti diverse a seguirli con il massimo impegno. Successivamente, l’analisi delle abilità e degli errori di quei condottieri e la messa in pratica di quanto appreso, lo aiutano a sviluppare ed affinare le doti di leadership.
Convinti che la leadership, al pari delle tecniche manageriali, possa essere appresa, nel testo Andrea Lipparini, co-autore del libro e ordinario di gestione dell’innovazione all’Università di Bologna, Associate Dean e direttore dell’Executive MBA presso la Bologna Business School, in un dialogo con Marco Dalla Bernardina, presidente Gruppo Giovani Imprenditori Veneto, suggerisce spunti di riflessione ed indicazioni per integrare efficacemente la storia nel percorso di formazione dei leader, attuali e futuri.
Questo lo farà nel prossimo appuntamento dedicato ai “Venerdì della formazione” il 4 novembre dalle 18:30 alle 19:30 presso la Libreria ItalyPost di Padova (Viale Codalunga 4L). Condurrà l’incontro Giada Marafon, learning developer Fòrema.
L’ingresso è gratuito previa prenotazione al seguente link.