Il Festival del Cinema Ritrovato di Bologna per Antonio Costa, saggista e storico del cinema, è un'occasione per avviare una riflessione sull'anima della manifestazione, tornata in presenza dopo la pandemia, e sul recupero delle pellicole restaurate nelle sale. Non vanno però demonizzate le piattaforme, “tanto il festival bolognese, quanto il programma distributivo puntano su una visione collettiva insostituibile”
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