Raccontare le eccellenze enogastronomiche del Piemonte. Ecco l’obiettivo di “Piemonte a Tavola 2024” (al primo anno di edizione) che si propone di scoprire tutto il buono di una regione capace di valorizzare i suoi prodotti, i suoi vini, i suoi tesori ‘nascosti’ (uno su tutti: il tartufo bianco) e che affonda le radici dei propri costumi culinari nei fasti della nobiltà sabauda, e i cui ristoranti oggi si propongono tanto alfieri di una tradizione secolare quanto moderni precursori di un modo ‘nuovo’ di intendere la cucina.
Edita da Post Editori e diretta da Gianluca Montinaro, storico delle idee e professore universitario, membro del comitato di direzione della Guida Espresso ai Ristoranti d’Italia e sommelier AIS, la guida propone le schede dei migliori ristoranti e pizzerie, raccontandone lo spirito e le caratteristiche d’eccellenza, nonché una sezione dedicata ai vini e prodotti che meglio rappresentano i sapori del territorio, descrivendone i tratti distintivi, il processo produttivo, la storia dei produttori.
Il risultato è una guida che contiene ben 100 ristoranti, 30 pizzerie, 50 vini e 40 prodotti. E che è stata presentata oggi presso presso l’Azienda Agricola G.D. Vajra di Barolo (CN) alla presenza del direttore Gianluca Montinaro e dell’editore Filiberto Zovico. Grande partecipazione all’evento che è stato anche l’occasione per consegnare i 10 “Premi di Piemonte a Tavola 2024”, che rappresentano un caposaldo inamovibile dell’intero lavoro e consentono di valorizzare ristoratori e prodotti di questo territorio. Il tutto grazie al contributo di partner, quali Inalpi, Berto’s, Astoria, Cantina Paolo Conterno, Agrimontana, Vajra, WeFood, Consorzio Formaggio Piave e Mulino Caputo.
Tra i premiati, figura lo chef Gian Piero Vivalda di Antica Corona Reale (Cervere, CN), che verrà insignito del premio “Chef dell’anno” da Inalpi. Berto’s premierà Davide Palluda del ristorante All’Enoteca (Canale, CN) per il “Piatto dell’anno” e Astoria insignirà Giampiero Cordero di Il Centro (Priocca, CN) con il premio “Sommelier dell’anno”. A Davide Ostorero di “Antica Corona Reale” (Cervere, CN), Cantina Paolo Conterno consegnerà il premio “Maitre dell’anno”; mentre per la categoria “Giovane dell’anno” Agrimontana attribuirà il titolo a Pasquale Laera del ristorante Borgo Sant’Anna (Monforte d’Alba, CN) e per la categoria “Costanza nella qualità” Vajra premierà Angelo e Luisa Valazza del locale Al Sorriso (Soriso, NO). Come “Ambasciatore del territorio”, WeFood premierà la Famiglia Marsupino dell’omonimo ristorante a Braglia (CN), mentre Consorzio Formaggio Piave consegnerà il titolo di “Cucina di tradizione” a Federica Rossini, chef di Cacciatori (Cartosio, AL). Passando al mondo della pizza, Mulino Caputo assegnerà il premio “Pizzeria dell’anno” a Davide Di Bilio della Pizzeria Fuoritempo (Canale, CN), Domenico Martucci della pizzeria Per Bacco (La Morra, CN) e a Cascina Manzo (Dogliani, CN). Mulino Caputo attribuirà anche le Menzioni per i “Migliori impasti senza glutine” ai locali Gusto Madre (Alba, CN), Amici Miei (Trecate, NO) e Don Ciccio (Torino).
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