L'operazione da 232 mln conclude il percorso di uscita della multiutility trevigiana dalla società di vendita di energia elettrica e gas, maggiore operatore energy del Nord-Est. Costituita come joint venture tra Hera al 52% e Ascopiave al 48%, nel 2022 è stato ceduto un primo 8%, poi un ulteriore 15% nel 2023. Cecconato: "Prosegue il riposizionamento dell'azienda"
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