Il direttore del Museo d’Arte Moderna di Bologna è netto: “O si cambia mentalità o il mondo della cultura si schianterà contro un muro”. Il problema è che “i fondi che gli vengono destinati sono considerati costi e non investimenti”. È inconcepibile, secondo il direttore, “che nei tavoli decisionali non ci siano esponenti del settore”. A causa della mancanza strutturale di fondi “professionisti di livello si trovano sminuiti nei nostri enti culturali”
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