Il sindacato dichiara lo stato di agitazione dopo la decisione della multinazionale tedesca di chiudere lo stabilimento di Filago, mettendo a rischio i dipendenti e i numerosi lavoratori stagionali. La chiusura della filiale è una tra le scelte volte alla deindustrializzazione del territorio lombardo, che ha già assistito alla delocalizzazione di diversi siti
I contenuti di VeneziePost sono a pagamento.
Per visualizzare questo articolo e tutti i nostri contenuti scegli tra queste opzioni
Per visualizzare questo articolo e tutti i nostri contenuti scegli tra queste opzioni