È nato nel 1988 da una geniale intuizione di Luciano Canella: produrre e mettere in bottiglia il raffinato cocktail veneziano affinché un mito diventasse facilmente accessibile a tutti. Ma questa bella storia italiana (veneziana) ha radici antiche. La storia comincia nel 1947, quando l’Italia cercava di rialzare la testa facendo ricorso a ogni energia nascosta o sopita. Una sorgente di questa energia era anche nascosta in una piccola osteria di San Donà di Piave dove il giovane Luciano Canella dimostrò subito le innate capacità imprenditoriali dando lustro all’osteria ma intuendo, soprattutto, la potenzialità del vino spumante.
Il 1988 segnò la nascita del Bellini Canella: due parti di spumante e una parte di polpa di pesche bianche. E fu la gloria. Le pesche vengono coltivate direttamente dalla famiglia Canella nella campagna veneziana e lasciate maturare sulla pianta per ottenere la massima concentrazione di profumi e di zuccheri. Solo allora vengono raccolte a mano e spremute per ottenere la polpa che va mescolata allo spumante. Poche gocce di succo di lampone donano il caratteristico colore rosa. Non vengono aggiunti aromi e zuccheri. Per questo il Bellini Canella ha un gusto unico e inconfondibile, un basso grado alcolico, poche calorie e non contiene glutine. Un processo termico all’avanguardia garantisce una conservazione del Bellini in bottiglia per 18 mesi, mantenendo il profumo e il sapore della pesca fresca.
Casa Vinicola Canella – www.canellaspa.com – [email protected] – 042152446