Canove non è solo il nome di uno storico paese dell’Altopiano ma è anche il nome storico di una varietà di grano tenero, praticamente scomparso…
Non solo, patate zucchine, fagioli autoctoni, radicchio, broccolo e cappuccio rosso e, financo, i dolcissimi piselli che qui maturano in estate, quando in pianura la coltivazione e la raccolta sono già terminate. Ma, poiché i cereali e il grano sono alla base dell’alimentazione dell’uomo, l’Azienda Agricola Bisele – avendo sempre avuto a cuore il territorio e le tradizioni dell’Altopiano dei Sette Comuni – ha avviato uno straordinario progetto. Straordinario perché si vuole recuperare e valorizzare una antica e storica varietà di grano tenero veneto denominata “Canove”. Si tratta di un frumento veneto “di montagna”, che veniva coltivato nell’ Altopiano all’inizio del secolo scorso. Questo pezzo di storia rischiava di scomparire e gli agricoltori della Bisele in collaborazione con l’Istituto Agrario “Alberto Parolini” di Bassano del Grappa (VI), stanno cercando di concretizzarlo con lavoro, amore e dedizione. Nella azienda biologica, sita in località “Cattedra” a Canove di Roana, è stata seminata nuovamente questa varietà dalle interessanti proprietà organolettiche e nutraceutiche. Un progetto che consentirà di recuperare la biodiversità in ambito cerealicolo, creare produzioni di nicchia e di elevata qualità, operando in un contesto colturale biologico. Un altro passo fondamentale per ridare vita ai prodotti tipici del Veneto favorendo la sostenibilità ambientale ed economica. Con l’augurio che anche il fondamentale iter normativo possa diventare realtà in tempi relativamente brevi.
Soc. Agricola Bisele – Azienda Agricola Biologica e Fattoria Didattica – Altopiano di Asiago Sette Comuni – Via Beata Giovanna 26 – Canove di Roana – VI – [email protected] – www.agribisele.it – Telefono: 350 047 62 62