Bianco Pietra, vino fermo è l’ultimo nato dopo Archivio 1302 che nel 2024 ha composto il poker d’assi composto dal Capuleti Rosé da uve di Pinot Nero, elegante e raffinato, il Montecchi da uve Durella, duro e puro, e il Bellaguardia 1920, un Pas Dosé di uve Pinot Bianco 100%. Sempre figlio dei due castelli arroccati di fronte l’uno all’altro, sul colle di Montecchio Maggiore, sorgono i due castelli: Bella Guardia e Villa, detti anche di Giulietta e Romeo. I vigneti di Bellaguardia prolificano su suoli di rocce carbonatiche con depositi argillosi; nella fase vegetativa si alternano giornate calde e notti fresche che beneficiano dell’aria fresca che scende dalle Piccole Dolomiti: il clima è ideale per la vite. Il prezioso scaffale della cantina, nata cento anni fa, raccoglie anche lo storico Riserva di Mario, già luminosa punta di diamante.
Bianco Pietra è un vino bianco fermo, quindi un esemplare unico nella specializzazione di Bellaguardia, spumantisti classici. È prodotto con uve solo di Pinot Bianco da viti con cinquanta anni d’età poste nel versante a sud della collina dominata dai castelli di Giulietta e Romeo, collina che fa da spartiacque tra i Colli Berici e i Monti Lessini. Bianco Pietra entra a far parte della linea Archivio, i vini riserva ottenuti da lunghe maturazioni. Come in questo caso: una lunghissima maturazione di 4 anni in vasche di acciaio e ulteriori tre anni in bottiglia. Il nome, Bianco Pietra, ricorda le cave di pietra bianca, poste sotto i vigneti, da dove Andrea Palladio, estraeva le pietre per “rifare” Vicenza, nel XVI secolo. L’etichetta ridisegna le pareti delle cave ancora mirabilmente visibili. Si sposa egregiamente con uno dei piatti nobili della cucina vicentina, il Baccalà, ma è anche un ottimo aperitivo. Prosit.
Bianco Pietra – Bellaguardia Soc. Agricola s.s – Via Ziggiotti – Montecchio Maggiore
Cel.: 348 0000460 – 347 6800188 – [email protected] – www.bellaguardia.it
In vendita a circa 23 euro nello wine shop della cantina.