Il luogo è quello, anche se spesso il navigatore dell’auto vorrebbe portarti altrove. Tutto all’esterno ti fa pensare alla storia del ristorante Perbellini e a quell’esempio di cucina e di accoglienza che per tre decenni ha rappresentato una meta da raggiungere, anche quando le strade di collegamento da Verona al territorio della Bassa non erano così agevoli. Il primo lockdown ha messo la parola fine a un’esperienza che resterà nei libri di storia della cucina e nelle guide gastronomiche. Nel 2020, quando ancora i ristoranti aprivano e, con un colpo di Dpcm, chiudevano, è nata la Bistronomia Perbellini. Intanto, la spiegazione del nome, una crasi fra “bistrot” e “gastronomia”. Perbellini, invece, è il nome della storica famiglia di pasticcieri di Bovolone, che fra queste mura hanno un punto vendita.
Una volta varcata la porta d’ingresso, sarà impossibile ricordare gli spazi delle vecchie sale ben arredate del ristorante. L’elemento di collegamento tra passato e presente e, per come ha mosso i primi passi, futuro, è Paola Secchi. Signora dell’accoglienza, Paola ha saputo mettersi in gioco un’altra volta, lei che aveva cominciato a lavorare in una banca e che ha trovato la sua dimensione a contatto con i clienti. Ha guidato il vecchio ristorante alla riconquista della stella e adesso si muove tra il bancone della gastronomia e i tavoli del bistrot. In cucina, Stefano Dreon prepara piatti della tradizione come Bigoli al torchio con le sarde, Tortelli, Tagliata di carne, Coda di rospo. Importanti selezioni di vini alla mescita e di bottiglie per un prezzo che, senza vino, non supera i 30 euro.
Bistronomia Perbellini – via Muselle, 130, Isola Rizza (VR) -Tel. 045 7135899 www.perbellini.com – [email protected]
Aperto: pranzo e cena – Turno di chiusura: lunedì e domenica sera – Carte di credito: tutte