Secondo la ministra austriaca Gewessler i divieti notturni imposti ai tir in Tirolo "esistono non per un capriccio, ma perché la situazione è diventata insostenibile per il territorio". E l'Italia deve collaborare, "tornando al tavolo dei colloqui". Immediate le reazioni da Roma. Baumgartner (Anita): "La congestione non è ascrivibile alla circolazione dei mezzi pesanti, ma è diretta conseguenza del divieto notturno". Russo (Conftrasporto): "Atteggiamento dispotico e discriminatorio nei confronti dell'economia e delle imprese italiane”
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