Nei primi 6 mesi il settore calzaturiero è cresciuto in valore (fatturato a +7,4% e export a +10,2%), ma ha sofferto in volume (produzione a -5,7% e export a -6,8%). Pressoché allineato l’andamento delle scarpe outdoor, in crescita pur rallentata nel periodo. Bolzonello, ad di Scarpa: “Oltre alla domanda in calo, registriamo difficoltà nello smaltimento degli stock nei punti vendita per gli scarponi da sci alpinismo e i prodotti di fascia medio-bassa. Reggono le scarpe da trail running e arrampicata, ma è evidente la frenata dei consumi dovuta all’inflazione”. In calo tutti i mercati, non quelli asiatici, “ma a livelli non preoccupanti. Si prevede una ripresa dalla seconda metà del ‘24”
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