In Veneto e Lombardia si consumerà lo scontro tutto interno ad un forza-leghismo diventato forza-putinismo. E i due governatori regionali, dopo la scelta di Salvini e Berlusconi di affossare Draghi, comunque vada, ne usciranno indeboliti. Discorso inverso per Bonaccini che ne uscirà più forte sia che Letta vinca sia che perda. Ma in gioco non c’è tanto e solo il destino dei governatori, quanto la vocazione europea del Nord produttivo
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