Mentre dal Cda odierno di Bpm sulle operazioni straordinarie i vertici confermano la linea su Anima e Unicredit, Equita fa il punto in attesa del verdetto della Bce sul Danish Compromise. La misura permetterebbe a Bpm di utilizzare meno capitale per acquisire Anima e “al momento non sembrano esserci elementi di inapplicabilità”
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