Il prezzo dell’offerta sale da 6,2 a 7 euro ad azione dopo l'ok dell'assemblea dei soci con il 97% dei voti (presente il 57% del capitale). Voto favorevole di Crédit Agricole e Deutsche Bank. Via libera anche a procedere con l’offerta senza lo “sconto danese” e nel caso di una partecipazione inferiore al 67%. Intanto fonti di Unicredit ribadiscono la possibilità di rinunciare a Bpm se cambia l'Opa su Anima
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