Il colosso cinese delle auto elettriche ha firmato i primi contratti con aziende italiane di componentistica. Pirelli, Brembo e Prima Industrie riforniranno lo stabilimento ungherese, che sarà operativo da ottobre. Secondo lo special advisor Altavilla, nonostante i dazi Ue, l'Italia resta in corsa per il terzo impianto europeo. Il principale rivale? La Germania, contraria alle tariffe sulle auto cinesi e già sede della gigafactory Tesla
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