Secondo il Financial Times, la Commissione Europea ha avviato un’indagine preliminare su presunti sussidi illegali di Pechino al colosso delle auto elettriche. Nel mirino di Bruxelles il nuovo stabilimento ungherese, operativo dal prossimo ottobre, per verificare il rispetto delle norme Ue sulla concorrenza. Solo pochi giorni fa, Byd aveva annunciato accordi con Brembo e Pirelli, assicurando che l’Italia resta in corsa per il terzo stabilimento europeo
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