Le ipotesi degli inquirenti riguardano Asgm Aim per i reati di false comunicazioni sociali e di impedito controllo societario. Uno solo, al momento, il nome iscritto sul registro degli indagati: quello dell’attuale consigliere delegato della società Stefano Quaglino. Mentre l'utility milanese specifica di "non aver ricevuto alcuna segnalazione o richiesta da parte delle autorità". Nei giorni scorsi anche il Tribunale delle Imprese di Venezia aveva aperto un fascicolo nei confronti di Quaglino, per “gravi irregolarità nell’operazione di acquisizione, poi sfumata, di Compago”
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