Danieli, multinazionale dell'acciaio con sede a Buttrio (Udine), torna a rispondere alle ripetute critiche ricevute. Secondo le contestazioni, la società continuerebbe ad avere rapporti d'affari illeciti con aziende russe. Il vicepresidente: "Abbiamo rapporti con alcuni clienti minori, ma questi sono clienti che non rientrano nella lista di società e prodotti sanzionati"
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