Di fronte a calo demografico, transizione tecnologica, crescente esigenza di produttività e cambio di valori nel mondo del lavoro, la Fondazione Capitale & Lavoro rilancia il tema della partecipazione come nuovo modello di capitalismo per valorizzare i lavoratori che saranno sempre meno. Il presidente Milan: “Il tema non è nuovo, ma oggi le condizioni sono più favorevoli ad un confronto serio”
La probabile affermazione dell'Afd in Germania stimata al 21% provoca turbamenti e reazioni contrastanti nel quadro politico tedesco. Il candidato di Cdu- Csu tenta di occupare lo spazio politico di "populisti" sull'immigrazione con risultati, secondo i sondaggi di ieri, che potrebbero premiare la sua strategia. Verdi e Spd lo attaccano ma restano fermi al 15% delle intenzioni di voto
Wolfgang Münchau, ex editorialista del Financial Times, analizza nella sua ultima opera Kaput, in uscita a marzo per Post Editori, il declino strutturale della Germania. Al contrario di chi pensa che si tratti solo di una fase di mercato sfavorevole, secondo l’autore il paese sconta le scelte errate degli ultimi decenni. Dipendenza energetica dalla Russia, legami economici sbilanciati con la Cina, fragilità bancaria e ritardi nella digitalizzazione. Senza un vero cambio di modello economico, la Germania rischia un declino irreversibile
Dai viaggi interstellari ai computer senzienti, la fantascienza ha spesso anticipato le innovazioni tecnologiche. Non è un caso che giganti come Boeing, Nike e Google coinvolgano scrittori di sci-fi per immaginare nuovi prodotti o modi di consumo. L’autore Francesco Verso: “Il nostro lavoro è costruire una realtà modificata secondo regole che devono essere logiche”. Un approccio che in Italia fatica ancora ad affermarsi
Roberto Siagri, fondatore di Rotonium e manager visionario, esplora il delicato equilibrio tra innovazione e timing nel mondo imprenditoriale. "La fantascienza ci aiuta a uscire dagli schemi", sostiene, mentre sull'innovazione aziendale avverte: "Per le imprese non si tratta di fare la cosa giusta o sbagliata, ma di indovinare il momento giusto. Meglio rallentare che sbagliare l'occasione in cui immettere sul mercato un prodotto"
Più che marketing o passione, la ragione che spinge alcune Pmi a promuovere premi culturali è quella di esaltare i valori aziendali e le radici storico - culturali dell'impresa. Effetti collaterali? Visibilità, testimonial, riconoscimento della qualità dei propri prodotti. Che siano Nonino, Masi o Stega, piuttosto che una azienda di prefabbricati come Manini, la cultura torna ad essere un'arma vincente per competere nei mercati
Premiata come Migliore Distilleria del Mondo da Wine Enthusiast nel 2019, un profilo dedicato sul New York Times, la distilleria friulana Nonino è famosa non solo per la sua grappa, ma anche per il prestigioso riconoscimento letterario che premia la valorizzazione della civiltà contadina. Spiega la responsabile, figlia di Giannola Nonino:“Ha dato un’allure particolare al nostro prodotto”. Ma aggiunge: “Gli investimenti in cultura dovrebbero essere più incentivati”
Per il presidente della più importante federazione di aziende ed enti culturali, Andrea Cancellato, “l’aspetto più problematico del settore riguarda l'esternalizzazione dei servizi, che può portare all'applicazione di contratti meno qualificati e generare situazioni di iniquità sociale”. Spesso sono “vincoli di budget” a non dare alternative. I manager della cultura “devono ottimizzare la gestione, ma in primis servono più risorse”
In un universo dove convivono i dipendenti pubblici garantiti, i professionisti con tariffe a “mercato” e i dipendenti delle cooperative per i servizi meno professionalizzati, sono questi ultimi a pagare il prezzo di un sistema dove le gare sono troppo spesso al ribasso. Lavoratori in rivolta e CoopCulture accusa: “Alcune amministrazioni nei bandi tutelano i lavoratori, altre no”
Il direttore del Museo d’Arte Moderna di Bologna è netto: “O si cambia mentalità o il mondo della cultura si schianterà contro un muro”. Il problema è che “i fondi che gli vengono destinati sono considerati costi e non investimenti”. È inconcepibile, secondo il direttore, “che nei tavoli decisionali non ci siano esponenti del settore”. A causa della mancanza strutturale di fondi “professionisti di livello si trovano sminuiti nei nostri enti culturali”
Il presidente di Messaggerie, che è anche presidente della Fondazione Umberto ed Elisabetta Mauri, parla del mestiere del librario come di "un influencer della lettura". Per questo "come Fondazione abbiamo incrementato i corsi di formazione, perché una maggior imprenditorialità del mestiere può rafforzare tutta la categoria". Sull'anno in corso "le previsioni parlano di una tenuta del mercato a valore e una lieve flessione di copie"
Il 28 apre le porte la nuova edizione dello storico Seminario di perfezionamento della Scuola per Librai. L’Aie presenterà i dati sull’andamento del libro nel '24, ma intanto le anticipazioni dell'ad di Messaggerie parlano di un -2,4% di copie vendute, peggio del -2,1% di vendite degli otto mesi. Calo in particolare per le librerie indipendenti, mentre crescono le catene. Per i librai "è stato un anno sottotono"
La Lombardia ha rinunciato al tratto Gardone-Limone per rischi geologici. Il caso però evidenzia le criticità dell'intero Sistema Nazionale Ciclovie: otto anni di ritardi, costi esorbitanti e mancanza di coordinamento evidenziati a giugno 2024 anche in un report della Corte dei Conti. “Non tutte le ciclovie finanziate dal Pnrr saranno realizzate entro il 2026, perdendo le opportunità legate all’espansione del cicloturismo”
Il responsabile dell'Ufficio Infrastrutture ciclopedonali della Provincia Autonoma di Trento è l'unico in Italia a guidare un ufficio regionale dedicato esclusivamente alle ciclovie. “Un vantaggio - spiega -, nelle altre Regioni manca un organismo centralizzato che si occupi dei progetti e della loro realizzazione sul territorio”. E ancora: “Abbiamo iniziando a puntare sulle bici trent’anni fa, realizzando prima i tratti più semplici per diffondere la cultura della bici tra i cittadini”
L’ad di Marzotto Lab, appassionato lettore (e recensore di titoli, sulla sua pagina Instagram), condivide come ogni anno i suoi consigli in vista del Natale. Dalla geopolitica ai romanzi, passando per i saggi sul marketing e opere letterarie appena tradotte in Italia, Vignaga offre uno sguardo ampio sulla produzione editoriale del 2024. “La lettura - dice - è un esercizio zen. Nell'era della distrazione digitale è un'operazione ancora più potente”
Il professor Massimo Vallerani, direttore della storica rivista torinese di recensioni letterarie, offre sette preziosi titoli da recuperare durante le vacanze natalizie tutti usciti nel corso di quest’ultimo anno. Dalla riflessione politica di Mounk alle fotografie di Petrowskaja, un percorso tra generi diversi “per riscoprire il piacere del tempo lento della lettura, in un mondo che sembra averlo dimenticato"
Non è bastato, dopo vent’anni, il rinnovo del tanto agognato Ccnl. Il mondo della lirica italiana è ancora attraversato da tensioni: il 28 ottobre alla Scala scioperi contro la manovra finanziaria, al Comunale di Bologna per il premio di produttività, fino alla Fenice con tre prime saltate a causa di relazioni sindacali sempre più complicate. Mentre il governo prepara una riforma che potrebbe stravolgere la governance dei teatri. Intanto, questa sera si avvia la stagione 2024\2025 del Teatro meneghino e i sindacati assicurano: “Lo spettacolo si farà”
Fulvio Macciardi, presidente dell’Associazione Nazionale Fondazioni Lirico Sinfoniche, racconta come è stato raggiunto il traguardo del nuovo accordo nazionale del settore. Ma annuncia: "Tra alcuni giorni si avvia già una nuova contrattazione. L'obiettivo è recuperare il potere d'acquisto eroso negli anni”. E ancora: “Dobbiamo introdurre modalità innovative che valorizzino l'eccellenza, magari legandola al ritorno di pubblico, alla biglietteria e al prestigio"
La Regione, con 4,4 mln di abitanti, emerge come modello di eccellenza, registrando un saldo migratorio interno del +3,6‰, il più alto d'Italia. Con 222 comuni su 330 in crescita demografica e una proiezione di +2,8% (+124.131 abitanti) entro il 2042, la regione supera sia la Lombardia (+2,4%) che il Veneto (-1,5%). Merito dell’aver reso gli ecosistemi produttivi brand riconoscibili, attraendo giovani e talenti con leggi ad hoc e facendo sistema
Gianluigi Bovini, esperto demografo ed ex dirigente dell'ufficio statistico del Comune di Bologna, analizza il fenomeno dell'attrattività dell'E-R: “Nel ‘24 la Regione registra un saldo migratorio positivo anche nelle aree montane e periferiche". “A fare la differenza anche la capacità di trasformare i brand territoriali in realtà concrete: la Food Valley di Parma o la Packaging Valley di Bologna non sono solo operazioni di marketing, ma rappresentano ecosistemi produttivi reali che generano opportunità di lavoro”
Uno studio di Enit e Fondazione Santagata spiega che il clima torrido di città e spiagge porterà a un – 25% nei mesi estivi. La montagna perderà la stagione invernale. I fenomeni estremi potranno arrecare danni alle località. Le opportunità? Destagionalizzazione e cambiare modello per il turismo montano puntando sull’estate
Per l’esperta di turismo dello Iulm il settore del turismo deve ripensarsi completamente e adottare modelli sostenibili. Ma soprattutto bisogna innovare adottando soluzioni capaci di permettere all’Italia di restare competitiva. Fondamentale sviluppare strategie a lungo termine evitando soluzioni immediate che potrebbero rivelarsi insostenibili nel tempo
"Grandi dimissioni", "Smart working" e lavoratori introvabili? In pochi mesi la crisi ha messo in discussione tutta la narrativa degli anni post Covid: esplode la cassa integrazione, lo smart working rallenta e rimane legato al mondo delle grandi aziende di servizi mentre per le grandi dimissioni uno studioso del calibro di Bruno Anastasia, numeri alla mano dice: "E' stata un'illusione statistica"
Per Marco Bentivogli, ex segretario generale Fim Cisl e co-fondatore di Bse Italia, “nei prossimi mesi aumenteranno ancora le richieste di cassa integrazione”, motivo per cui "si dovrebbe sfruttare al meglio l’ultimo anno di Pnrr attraendo nuovi investimenti”. "Le dimissioni volontarie? Calano ma sono frutto di una crisi profonda del senso del lavoro. Ne è esempio il fenomeno del quite quitting, cioè dello svolgere il minimo indispensabile per mantenere il posto, senza investire ulteriore energia o tempo”
Piero Martin, coordinatore del progetto Divertor Tokamak Test facility (Dtt) e professore di fisica sperimentale a Padova ha spiegato, nel corso dell’appuntamento “Autonomia energetica. Le tecnologie che potranno cambiare il nostro futuro” del Bergamo Città Impresa le opportunità offerte dalla fusione nucleare: dalla ricerca scientifica alle ricadute industriali, un settore strategico che può attrarre investimenti e talenti
Al festival bergamasco, sabato 9 novembre, anche il professore di International Economics (alla Cattolica e alla Luiss) Marco Magnani. È autore de “Il grande scollamento” (Bocconi University Press, 2024). Ci spiega in anteprima: “Il futuro della globalizzazione? Non è detto sia finita. L’Europa per contare risolva i suoi problemi più grandi: mancanza di leadership e di unità”. Con le elezioni negli Usa “inevitabile il protezionismo, che però porta sempre a perdite di valore”
Dal possibile protezionismo sempre più aggressivo agli scenari sui conflitti in atto, il Festival di Bergamo (8-10 novembre) analizzerà l'impatto del voto Usa sull'economia globale con un focus sulla situazione europea e italiana. A discuterne ci saranno De Felice, Marcegaglia, Letta, Cottarelli, Magnani. E ancora fra gli altri Bombassei, Visentin, Poggio e Gozzi a confronto sulle sfide per le imprese e la politica tra nuovi dazi, transizione verde e riorganizzazione delle filiere produttive
Mentre Lucca Comics si prepara all’apertura del 30 ottobre, il mondo del fumetto italiano, dopo il calo del 17,4% nel 2023, conferma il trend negativo nel primo semestre 2024 (-4,8%). Crolla il manga (-14,2%), “normale dopo anni in cui aveva trainato il settore”, mentre cresce il fumetto per bambini (+21,8%). Le case editrici ‘nostrane’ non possono contare sulle sovvenzioni offerte ad esempio dalla Francia, ma restiamo il secondo mercato per importanza in Europa
Francesco D’Erminio, conosciuto artisticamente come Ratigher, è una delle voci più autorevoli del panorama fumettistico italiano. Classe 1978, oggi è curatore della collana Brick di Coconino Press, dopo essere stato direttore editoriale dal 2017 al 2021. "Fare il fumettista oggi in Italia non è facile, il sistema del pagamento ‘a pagina’ delle edicole valorizzava di più il lavoro. Oggi i contratti sono quelli delle case editrici”. E ancora: “Per diventare profittevoli gli editori italiani dovrebbero affacciarsi all’estero. E le fiere in questo settore sono un’ottimo modo per aumentare i ricavi”
L'Acetaia Giusti, fondata nel 1605 a Modena, parteciperà per la quinta volta a WeFood. A guidare l’azienda dal 2005 Claudio Stefani, che ha portato l’azienda da 1,5 mln di fatturato ai 20 mln che prevede per quest’anno. Tra gli ingredienti del successo? Secondo Stefani l'apertura ai visitatori: “Fondamentale per raccontare la nostra storia e i nostri prodotti. Ogni visitatore diventa un potenziale ambasciatore del nostro marchio. Così valorizziamo la nostra capacità di trasformare le materie prime in prodotti di qualità, è parte del nostro Dna nazionale”
L’edizione autunnale della kermesse dedicata alle tradizioni e alle eccellenze del Made in Italy tornerà nel fine settimana del 2-3 novembre. Tante le visite, le degustazioni e gli showcooking in programma nelle aziende che partecipano all’iniziativa. Fra queste l’Acetaia Malagoli Daniele, la Distilleria Fratelli Brunello dal 1840, il Caseificio Rosola, Giacobazzi Vini, Cocambo
Negli ultimi vent'anni a diventare il genere prediletto per raccontare l'Italia nascosta, dalle periferie di Milano alle colline del Prosecco, è stato il giallo. Autori come Biondillo, Ervas e Matino usano il poliziesco per esplorare dinamiche sociali, ambientali ed economiche delle realtà marginali. A spingere questa proliferazione anche la spinta delle case editrici verso un genere che ‘funziona’. E secondo qualche autore la cosa “è un po’ sfuggita di mano, ormai ogni paesino ha il suo commissario”
Il direttore artistico di Pordenonelegge Gian Mario Villalta analizza la tendenza letteraria legata alla narrazione del territorio “che possiamo far risalire a un genere che in Italia ha assunto caratteristiche specifiche sia nella forma che nella diffusione: il giallo”. Questo successo, che parte da Camilleri, ha però spinto le case editrici “a scegliere sempre quei titoli” mentre “le nuove generazioni ne preferiscono altri, optando per il romance e le forme narrative ibride”
Gabriele Principato racconta il cibo e il vino del Belpaese su Cook del Corriere della Sera. “C'è stato un momento in cui sembrava che le piattaforme come TripAdvisor stessero soppiantando le guide. Ma oggi gli utenti si rendono conto che le community possono essere inaffidabili”, ci spiega. “Quali progetti resistono? Con consumatori così informati, le guide che mantengono un focus specifico e dettagliato sulle aree culinarie di cui si occupano”
Le guide enogastronomiche tradizionali, una volta pilastri della cultura culinaria, devono trovare una nuova identità. Alcune, come quella del Touring Club, non hanno retto il colpo, sopraffatte ormai da velocissime piattaforme digitali gratuite. Altre, come la Michelin, sono diventate partner commerciali dei ristoratori. Tuttavia, nel mare magnum delle recensioni di utenti inesperti, le guide resistono grazie alla professionalità del prodotto, e con format rinnovati. L’esempio delle Guide A Tavola (Post Editori)
A Bergamo si trova uno dei principali distretti dell'innovazione: Kilometro Rosso, nato nel 2009 su iniziativa privata dell’ad di Brembo Alberto Bombassei. Il Direttore Sviluppo Roberto Marelli: “L'80% dei parchi nasce da iniziative pubbliche. Il nostro modello è diverso”. E poi: “Misurare l’impatto economico di un hub? Tema delicato, oltre ad affitti e numero di startup insediate guardiamo al numero di brevetti, pubblicazioni scientifiche, fondi raccolti, ma non basta"
La Tech European Foundation potrebbe diventare leader non solo nello scenario italiano composto di parchi tecnologici medio-piccoli, ma secondo le ambizioni anche a livello globale. Con azionisti di peso come Pignataro di Ion, una dotazione iniziale di 100 mln e l'obiettivo di attrarre 1.000 startup all'anno, potrebbe mettere in discussione altre realtà importanti del settore. Ma "c'è spazio per tutti", afferma Marelli di Kilometro Rosso, mentre Parisi di ComoNExT vede "opportunità di collaborazione virtuosa"
Dietro libri, programmi Tv e canzoni spesso si nasconde il lavoro di molti professionisti che rimangono “dietro le quinte”. Talvolta per esigenze contrattuali, come per gli scrittori “fantasma”, altre, come per gli autori dei programmi in Tv, perché non si cerca quel tipo di popolarità. Altre ancora a causa della mancanza di un adeguato riconoscimento, come per Massimo Bubola, co-autore con De Andrè spesso non citato
Autore di programmi Tv di successo come "Victor Victoria" (La7), "Quelli che il calcio" (Rai Due), "X Factor" e "E poi c'è Cattelan" (Sky Uno), Matteo B. Bianchi ci svela il dietro le quinte di questa professione: “Un lavoro praticamente impercettibile per il pubblico, che si immagina si accendano le telecamere e avvenga tutto così spontaneamente”. "Ti può far piacere vedere che una tua idea sia diventata virale, ma non è decisamente un lavoro per chi cerca quel tipo di popolarità"
Dal 27 al 29 settembre il Festival della Ricerca Scientifica della città giuliana esplorerà l'impatto dell'intelligenza artificiale nelle nostre vite quotidiane. Oltre 100 eventi e 300 relatori, focus principale sulle applicazioni dell'Ia nel business, le nuove frontiere dell'oncologia e l'etica delle tecnologie
Roberto Siagri, fondatore e ceo di Rotonium, oltre che fisico con una vasta esperienza nel settore tecnologico, delinea un futuro in cui l'adozione dell'Ai non sarà più un'opzione ma una necessità imprescindibile. “Cruciale per migliorare tutte le perfomance. Il vero potenziale si esprime quando viene applicata a tutte le aree del business”. E ancora: “Ne possono trarre vantaggio soprattutto le Pmi”
Lucio Scarpa della Kublai Film, casa di produzione indipendente di Venezia, non ha dubbi: "Paradossalmente, questo governo di destra, che si dice nazionalista e protezionista, ha fatto una riforma che premia le case di produzione più grandi, quasi tutte ormai di proprietà di gruppi stranieri" E ancora: "Anche i contributi selettivi, che dovrebbero essere il canale per finanziare prodotti che non hanno appeal commerciale, sono insufficienti e non erogati con continuità”
Durante la kermesse lagunare la Direzione Generale Cinema e Audiovisivo del MiC ha illustrato le misure che entreranno in vigore dal 2025. Molte le preoccupazioni dei piccoli produttori che temono un monopolio del mercato da parte della distribuzione a causa dei nuovi criteri. Tra esplosione produttiva e necessità di qualità, il cinema italiano cerca un equilibrio tra arte e bilanci
Secondo l’Osservatorio dello Spettacolo di Siae lo scorso anno si sono tenuti 61 mila eventi (+56% rispetto al 2019), per 28 mln di spettatori e 967 mln di introiti. Di cui il 92% da concerti di musica pop, rock e leggera, per una spesa media individuale di 37,7 euro (+16,8% rispetto al ‘22). A guidare la classifica dei record la Lombardia con +4,7% di eventi e +53% gli incassi. L’Emilia-Romagna cresce del 9,2% sugli spettacoli e del 27% le entrate; il Veneto +39% i concerti, ma solo +6% per gli incassi
Valeria Arzenton, fondatrice di Zed, una delle realtà leader in Italia per gli eventi dal vivo, ritiene “positivi i record 2023, anche se l’inflazione ha fatto crescere molto anche i costi organizzativi e impatta sulle tasche degli spettatori”. Oltre a questo a limitare l’espansione del settore la mancanza di professionalità: “Durante la pandemia in molti hanno cambiato lavoro a causa della precarietà”. E ancora: “Al Nord la gran parte dei concerti? Sì, ma se la amministrazioni puntassero sulla costruzione di nuovi spazi si potrebbe fare di più"
Nel 2023 le sale avevano realizzato il miglior quadrimestre maggio-agosto di sempre grazie a film come Barbie e Oppenheimer (insieme 60 mln al botteghino). Nel 2024 Inside Out 2 ha sorpreso tutti con 41 mln di incassi (finora). Un’inaspettata “boccata d’ossigeno” per gli esercenti, che ora sperano nei risultati delle prossime uscite, soprattutto Cattivissimo me il 22 agosto
Secondo il dg dall'Associazione Nazionale Esercenti Cinema, Simone Gialdini, l’estate 2024 ha visto un’offerta di film nelle sale meno ricca del 2023. Ma “l’andamento di Inside Out 2, con il miglior giugno di sempre, ha trainato il mercato italiano”. Si va sempre più al cinema d’estate? “I multisala oggi lavorano tutto l’anno, ma a fare da richiamo anche le campagne di promozione del Ministero”
Record di incassi alla Lombardia con 11,3 mln di introiti netti (+33%), nella top 30 dei musei statali con ben 4 siti regionali. Il Veneto è l’unico a calare (incassi a -8,7%, 2,8 mln, visitatori a -2,7%) soprattutto per il -26% realizzato dalle Gallerie dell’Accademia di Venezia. Incremento vistoso in Fvg (+39%, 1,89 mln) grazie al Castello di Miramare di Trieste. Crescita del 12,6% delle entrate e del 14,5% degli avventori in E-R, dove peggiora il dato dei paganti, -3,2%
Secondo Guido Guerzoni, esperto di economia delle istituzioni culturali, "i musei statali incassano solo una frazione del reddito che generano, non riuscendo a monetizzare adeguatamente il ritorno sul territorio". La bigliettazione rimane cruciale: "Alcuni paesi con meno sedi l'hanno eliminata per stimolare i flussi turistici. Entrando gratis poi si vendono servizi, ma questo richiede strutture adeguate. Il British Museum, ad esempio, ha quattro store, ma è trenta volte più grande degli Uffizi"
Negli ultimi 76 anni è sempre stata la sinistra, seguendo i dettami gramsciani, a detenere l’egemonia culturale del paese. Da quando Fdi è al potere ha fatto riemergere gli intellettuali di destra, imponendo nomine nei maggiori enti culturali del Paese. Frutto di un vero progetto culturale identitario o mera occupazione di poltrone?
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