Il Distretto, che apre le porte delle sue aziende durante WeFood, unisce 27 comuni in un progetto che tutela biodiversità e la propria eredità. Le imprese aderenti condividono non solo la certificazione biologica ma ben di più, perché non è “solo un metodo di produzione ma una vera e propria filosofia di vita che mette al centro il rispetto per la terra e per chi la abita”
La recensione di questa settimana dall'Indice dei libri del mese di marzo è sul libro di Malcolm Ferdinand "Un'ecologia decoloniale. Pensare l’ecologia dal mondo caraibico" pubblicato nel ‘24 dalla casa editrice Tamu. L'autore critica l'ecologismo occidentale che ignora il colonialismo, paragonandolo a un'arca di Noè selettiva. Partendo dai Caraibi, propone di sostituire "antropocene" con "piantagionocene" per evidenziare l'impatto coloniale sull'ambiente e invita a "fare mondo" ricostruendo relazioni tra umano e non-umano per superare la frattura coloniale
Dalla Val d’Illasi ai Colli Euganei WeFood racconta le piccole imprese del territorio che scelgono la filiera corta diffuse tra Veneto e Friuli-Venezia Giulia. “Non ci interessa essere ovunque, ci interessa fare bene dove siamo”. Un viaggio tra artigiani del gusto e comunità che resistono alle scorciatoie, puntando su eccellenze enogastronomiche rispettose dell’ambiente e delle tradizioni locali
L’Africa non è il futuro, è il presente. Idrobase, azienda padovana specializzata in idropulitrici, aspirapolveri e detergenti, lo ha capito e si muove di conseguenza. L'Algeria è una nuova tappa di un percorso in cui “si investe dove c’è mercato”. Ma perché questa non resti una sfida per pochi, serve un cambio di passo: “Il mercato c’è, le imprese rispondono, ma le istituzioni?”. Se ne parla sabato al Festival Treviso Città Impresa, dove l’ad Bruno Ferrarese e l’economista Federico Bonaglia tracceranno la rotta
La recensione di questa settimana dall'Indice dei libri del mese esamina recenti uscite sul tema del riarmo nucleare e del pacifismo, analizzando il ritorno d'interesse su questi argomenti dopo l'invasione dell'Ucraina. Tra i titoli proposti "Lezioni sulla guerra e sulla pace" di Norberto Bobbio (Laterza, '24), "Noi e la bomba atomica" di George Orwell (Piano B, '24)
In vista dell’appuntamento al Treviso Città Impresa di questa mattina, Alessia Amighini, condirettrice dell’Asia Centre di Ispi, e Marco Marazzi, special counsel di Baker McKenzie Italia, guardano alle tensioni commerciali tra Usa e Cina, con un’Europa “dormiente” in cerca di una propria strategia. E intanto, il colosso asiatico non si fa intimorire dal secondo mandato Trump e diversifica i suoi mercati. Marazzi: “Guarda ad Africa, India e America Latina”
Una nazione che cresce in modo esponenziale, ma ancora in parte non compresa dalle aziende del nostro Paese. Le opportunità che il subcontinente indiano può offrire sono molteplici: dall’export, fino alla cospicua presenza di personale tecnico qualificato. De Luca, ex ambasciatore d’Italia in India: “Le potenzialità sono maggiori della Cina”
A squalificare l’idea è De Stefani, ad di Sit, per il quale il Paese dell’America Centrale continua a rappresentare un’opportunità: “Irrealistico pensare che bastino i dazi per riportare la produzione entro i confini: il tema sono le competenze, che negli Usa mancano”. Tra le criticità, sottolinea invece Pezzini (già direttore del Centro dello Sviluppo dell’Ocse), la difficoltà cronica del Messico nell’elaborare politiche economiche efficaci
La recensione di questa settimana tratta dal numero di marzo dell'Indice dei libri del mese è su Se noi bruciamo. Dieci anni di rivolte senza rivoluzione di Vincent Bevins (Einaudi, 2024). Un libro che analizza le rivolte globali dal 2010 al 2020, esplorando perché le proteste non hanno portato a cambiamenti significativi ed evidenziando il vuoto politico e la mancanza di organizzazione formale nei movimenti di massa
Una ricognizione che evidenzia l'affermazione nel panorama nazionale di alcuni autori friulano-giuliani iconici. Dalla narrativa alla poesia, Susanna Tamaro, Mauro Covacich, Flavio Santi, Luigi Nacci e tanti altri hanno segnato la storia della letteratura italiana negli ultimi trent’anni con opere che intrecciano radici locali e temi universali
Dall’85 il Premio Italo Calvino continua a portare alla ribalta voci letterarie inedite trasformandole in realtà editoriali. Tra questi spiccano molti autori friulano-giuliani, espressione di un territorio culturalmente fervente. Dalla memoria storica di Elisa Menon al noir di Cristina Gregorin, fino alle sperimentazioni di Liverani e Siligato, solo guardando alle ultime edizioni della kermesse
Il Fvg, con la sua identità frontaliera e una ricca tradizione culturale, è un crocevia letterario unico, dove si mescolano memoria storica, natura e realtà di confine. Colpisce la dinamicità culturale di una regione che, pur contando solo 1,2 mln di abitanti, è costellata di autori e riconoscimenti letterari. Tra questi anche il Premio dedicato allo scrittore “di frontiera” Paolo Maurensig, in arrivo in autunno
Benedetta Centovalli, editor dell’autore goriziano, ricorda lo scrittore scomparso nel 2021. Nato nel 1943 al confine italo-sloveno, Maurensig ha trasformato la sua origine in una forza creativa, producendo una letteratura che trascende i confini regionali per abbracciare una dimensione universale. La sua eredità? “Pensare alla frontiera come ad una vera e propria ricchezza, un messaggio importante per il nostro presente così mal ridotto”
Il Piano Olivetti destina risorse per l’apertura di nuove librerie gestite da under 35, con un occhio di riguardo ai piccoli Comuni e alle aree periferiche, interne o svantaggiate. Paolo Ambrosini, presidente di Ali Confcommercio, accoglie positivamente la misura, ma avverte: "Si pensi strategicamente sul lungo termine. Nei decreti attuativi, più attenzione a formazione e al dialogo con il settore"
Il governo prova a far rivivere la tradizionale sezione legata alla cultura con un finanziamento ad hoc all’interno del “Piano Olivetti”. Gli editori però restano scettici. "Più che nostalgia, un segnale affinché la cultura non si riduca a chiacchiericcio social", osserva Pier Luigi Panza, storica firma del Corriere della Sera. E mentre la Fieg chiede garanzie a lungo termine, il mondo dell’editoria si interroga: basterà questa iniziativa per riconquistare i lettori?
Il Piano Olivetti del Ministro Giuli stanzia 44 mln per la filiera editoriale in crisi: 30 per l’acquisto di libri nelle biblioteche, 4 per incentivare l’apertura di librerie da parte di under-35 e 10 per potenziare le pagine culturali dei quotidiani. Emergono però dubbi sull’attuazione concreta delle misure, tra risorse ministeriali limitate e l’assenza di strategie a lungo termine. Ambrosini (Ali): "Servono interventi strutturali, non azioni una tantum"
Giovanni Costantino, amministratore delegato di Distribuzione Indipendente, critica duramente il provvedimento “che punta solo alla sopravvivenza del settore”. La mancanza più vistosa sul tema delle nuove tecnologie: "Condividendo i dati tra sale e piattaforme si potrebbe capire dove i progetti abbiano reali possibilità di successo"
A capo della sua società di produzione indipendente, insieme al socio Lucio Scarpa, e presidente di Cna Cinema Veneto, Marco Caberlotto non ha dubbi: i ritardi del Ministero e l'incertezza normativa stanno paralizzando l’accesso al tax credit, mettendo in crisi produttori indipendenti ma anche coproduzioni internazionali. "Le regole cambiano in corsa e nessuno sa come funzionerà il sistema. Il Tar potrebbe bloccare tutto, rischiamo il caos", avverte. Quello che servirebbe? “Un sistema automatico, trasparente e accessibile per evitare che il sostegno al cinema diventi una lotteria"
Il settore cinematografico attende di scoprire cosa cambierà con il nuovo decreto correttivo sul tax credit, atteso entro marzo. Se la riforma aveva infatti dato vita a un acceso dibattito sul futuro dei piccoli produttori e distributori, ci si aspetta che la nuova versione corregga soprattutto le criticità sul fronte dei vincoli distributivi e dei requisiti di circuitazione. Ma gli operatori sembrano scoraggiati “dal lungo periodo di incertezza” e, per quanto accolgano positivamente le modifiche, considerano la normativa “del tutto obsoleta”
In controtendenza con il resto del settore cineaudiovisivo nazionale, il comparto dell'animazione ha trovato nel tax credit uno strumento di crescita efficace, con professionisti quadruplicati negli ultimi 5 anni e circa 80 aziende di produzione attive. Nonostante il successo della misura fiscale, il settore rimane fortemente dipendente dal ruolo centrale della Rai, che per legge deve investire (anche) nell'animazione
Corrado Azzollini, presidente di Confartigianato cinema e audiovisivo, riflette sulle nuove regole del tax credit. I problemi principali (nonostante i correttivi): tempi troppo stretti per la distribuzione in sala, requisiti eccessivamente stringenti e mancanza di tutele per i film low budget. Il settore è in stallo, con il 95% dei produttori indipendenti fermi e un forte impatto sull’occupazione. “Il sistema non è equo. Bisognerebbe dividere i fondi fra produzioni nazionali e straniere, le seconde sono oggi nettamente avvantaggiate”
Alessandro Usai è da novembre ‘24 il presidente dell’associazione nazionale delle industrie cinematografiche e audiovisive. Crede fermamente che "il settore funzioni benissimo, anche se esiste un certo malcostume nel raccontare anche comparti sani come in crisi". Le recenti modifiche sono considerate un "passo nella giusta direzione per risolvere alcune delle criticità emerse. Ma nel complesso è una normativa adeguata per rispondere alla necessità di erogare al meglio le risorse”
Dal sistema delle 9 azioni annuali del valore di 262 euro ciascuna ai dipendenti, spiegate dal Ceo di Sonepar Italia Sergio Novello, ai due bond da 4 mln illustrati da Raffaele Mazzucco di Sogno, fino al trust irrevocabile ideato 14 anni fa da Stefano Pavan di Mafin. Esempi concreti del fatto che "solo coinvolgendo i dipendenti come partner del progetto imprenditoriale una grande azienda riesce a preservare la propria identità e la propria competitività”
Pubblichiamo una recensione tratta dal numero di febbraio dell'Indice dei libri del mese. "La grande incertezza. Navigare le contraddizioni del disordine globale" di Nathalie Tocci analizza l'evoluzione dell'Unione Europea attraverso tre fasi: il "mondo aperto" della globalizzazione ottimistica, la "grande chiusura" segnata da crisi multiple, fino all'attuale "mondo contraddittorio". L'autrice evidenzia come l'Ue debba affrontare tre sfide cruciali, ridefinendo i concetti di difesa, economia e democrazia e le conseguenti applicazioni
In un’epoca in cui “il senso del lavoro è cambiato”, secondo Luca Vignaga, ad di Marzotto Lab con una carriera da HR alle spalle, “la partecipazione rischia di arrivare troppo tardi”. Una forma di condivisione economica senza dubbio, ma che rischia di non creare reale senso di progettualità lavorativa a lungo termine se questa, come sembra, “va sempre più svanendo”
L’ex ministra, presente lo scorso sabato all’evento della Fondazione Capitale & Lavoro, lancia un monito: "Il mondo va verso la radicalizzazione delle contrapposizioni, la frattura tra capitale e lavoro rischia di aggravarsi e la distribuzione del reddito sta peggiorando a sfavore del lavoro”. Fornero non risparmia critiche al sistema bancario (“Hanno guadagnato molto con i tassi alti ma non hanno voluto partecipare al sociale”) e sottolinea l’urgenza di un dialogo sincero per costruire un modello economico più equo e partecipativo
I Verdi tedeschi affrontano una crisi d'identità. Da movimento antinucleare degli anni '80 a partito di governo, hanno visto crollare i consensi dal 24% al 14% dal ‘22. Il vice-cancelliere Habeck simboleggia questo dilemma, diviso tra realpolitik e ideali ambientalisti, evidenziando le sfide della sinistra europea moderna nel bilanciare principi e governance
Brexit, Trump, Meloni, il fenomeno del populismo non sembra risparmiare nessuno. Non si è salvata nemmeno la Germania, dove però i partiti “populisti” - l’Afd e la Bws - hanno ottenuto ampi consensi solo di recente. Complice la stabilità economica ma anche la forte "soglia psicologica" post nazismo che rendeva socialmente inaccettabile votare per partiti di estrema destra. Ma che oggi sfruttano il sentimento liberatorio dell'essere orgogliosi del proprio passato
L’Afd in Germania ha guadagnato consensi soprattutto nei Lander dell’est e tra i giovani, dando risposta a bisogni profondi di quella parte del Paese, rimasta delusa e impoverita dalla riunificazione. Chi lo sostiene pensa che sia l’unica alternativa ai partiti tradizionali che hanno determinato prima la crisi migratoria e poi la recessione economica. Chi la critica lo ritiene un partito neonazista che potrebbe mettere in pericolo la democrazia
Al Mufant di Torino, diretto da Silvia Casolari e Davide Monopoli, il futuro si legge ponendo in analisi il presente. Partendo da libri, fumetti e videogiochi il museo propone laboratori e mostre temporanee per gli appassionati e non. Il progetto in corso "Profezie Artificiali" esplora il rapporto tra fantascienza e realtà grazie a incontri tra tecnologi e artisti
Pubblichiamo la recensione di Pier Paolo Viazzo, dal numero di gennaio de L’Indice dei libri del mese, del libro "Troppi. Conversazioni sulla sovrappopolazione e sul futuro del pianeta" di Alfonso Lucifredi edito da Codice (2024). Un’opera che affronta il tema di una popolazione mondiale che si avvicina ai 10 mld attraverso saggi e conversazioni con esperti. Diverse le prospettive: dai movimenti antinatalisti alle questioni di giustizia sociale, dal cambiamento climatico alle migrazioni. L'autore evita allarmismi, offrendo “strumenti per comprendere la complessità del fenomeno demografico”
La storica collana che pubblica i grandi della fantascienza mondiale arriva con un nuovo progetto per luglio ‘25. Un’opera che “affianca le interviste di 14 ricercatori italiani dell'Istituto Italiano di Tecnologia con altrettanti autori nostrani di Science Fiction”, spiega il giornalista Rai e curatore Marco Passarello. Certificando una sempre crescente attenzione verso il genere: "Non solo per gli appassionati ma come forma per vedere avanti e capire il mondo"
Roberto Paura è presidente dell'Italian Institute for the Future, ente no-profit che dal 2013 si occupa di ricerca, formazione, consulenza e divulgazione nel settore dei futures studies. L'istituto analizza i megatrend globali e le loro interazioni per comprendere gli scenari futuri possibili. Tra quelli emersi nel 2025: "L'impatto energetico dell'Ia e la corsa al litio per le batterie", spiega. "Con gli scrittori di fantascienza? Collaboriamo anche noi"
A novembre si è conclusa la prima edizione del Festival della Gentilezza, parte di un programma che promuove iniziative concrete a favore degli anziani durante l’anno. Solo l’ultimo dei progetti sviluppati da Fondazione Amplifon. Un’ente no profit “legato al Dna del gruppo da cui nasce, che ha stanziato 3,1 mln nel ‘23 nel sociale”, spiega Daniele Lodola, Manager della Fondazione. Ma la filantropia aziendale è anche “strategica per attrarre talenti e creare valore”
La referente della Fondazione Megamark Daniela Balducci racconta il Premio Letterario per esordienti del colosso pugliese della Gdo (1,8 mld di fatturato nel ‘23). Un'iniziativa che “ha rafforzato il senso di appartenenza dei collaboratori e che ha dato la possibilità di far conoscere il gruppo all'esterno”. "Fare del bene per il territorio è una cosa utile sia a chi lo fa che per chi lo riceve. Le aziende dovrebbero capirlo"
Inaugurato a dicembre, il gioiello settecentesco che fa parte del complesso museale con la Pinacoteca di Brera, apre solo tre giorni a settimana per mancanza di personale. La soluzione tampone: 15 lavoratori interinali di Ales, la società in house del Mic che eroga servizi a molte istituzioni culturali. La sindacalista Galeone: "Speriamo che il Ministero si velocizzi. Intanto noi dipendenti rimaniamo in stato di agitazione"
Secondo la caporedattrice de L'Indice dei Libri del Mese Camilla Valletti il filone più interessante quest’anno sarà la riscoperta di titoli meno conosciuti e della letteratura di Paesi “ancora poco tradotti in Italia”. Einaudi porta in libreria un’opera inedita di Cormac McCarthy, Adelphi punta ancora sul premio Nobel Han Kang, mentre Sellerio celebra il centenario della nascita di Andrea Camilleri
Il panorama editoriale previsto per quest’anno si arricchisce di opere fondamentali che spaziano dalla geopolitica all'ambiente, dall'economia alla tecnologia. Dall’autobiografia di Bill Gates alle molte proposte per capire i conflitti in corso, fino al tema della sostenibilità che Antonio Galdo affronta per coglierne le contraddizioni. Passando per l’importanza per le imprese di occuparsi di politica nell’analisi di Giacomo Lev Mannheimer. In arrivo anche la traduzione di Münchau sulla crisi tedesca
Antonio Dalla Venezia, responsabile di Bicitalia per la Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta, che si è occupata di mappare gli itinerari italiani entrati nel ‘22 nel Piano Generale della Mobilità Ciclistica, spiega come “manchi una struttura tecnica e amministrativa centrale che normi la materia”. “Le Regioni hanno risposto in modo dismogeneo non riuscendo sempre a coordinarsi - ha detto -. Un esempio è la Trieste-Venezia: mentre il Veneto ha già avviato i cantieri, il Friuli Venezia Giulia non è ancora partito”
Crescono nel ‘23 a 5,5 mld i ricavi derivanti dal cicloturismo (+35%) in Italia, anche se la Germania fattura il doppio. Eppure “ci sono nel nostro paese 60 mila km di strade secondarie a basso traffico che potrebbero essere sfruttate con interventi di manutenzione irrisori”, spiega il presidente dell’Osservatorio Bikeconomy Gianluca Santilli. Ma il nodo cruciale resta politico-culturale: "Non abbiamo, a livello governativo, un'idea che la bici sia qualcosa di utile per il Paese"
La casa editrice specializzata in volumi di cultura d’impresa chiude un 2024 con una crescita trainata da storie di aziende come Kioene e Arblu, ma anche i libri sul management di Sergio Novello, Eric Quint e Marino Firmani oltre a uno sguardo sulle questioni geopolitiche come il libro sulla Brexit di Foster. Per la prossima primavera in arrivo Stories di Thun e Kaput di Münchau
Sara Marconi, scrittrice e direttrice de Il Mignolo, il supplemento di letteratura per bambini e ragazzi dell’Indice, condivide i suoi consigli per Natale con otto libri per l’infanzia, distinguendo in base alla fascia d’età. L’importante è “scegliere libri che non banalizzano i temi ma che sappiano stupire e aprire nuove strade, offrendo storie potenti che facciano venir voglia di girare pagina"
Pierluigi Filagna, cornista e segretario nazionale del sindacato Fials-Cisal commenta: “L'aumento del 4% dei minimi tabellari del Ccnl non è sufficiente”. E ancora: “Gli scioperi attuali sono contro la manovra finanziaria, che introdurrebbe vincoli soprattutto sull’organico. Le indennità? Hanno giustificazioni pratiche. Ma è l'incapacità di vedere oltre i numeri che impedisce ai sovrintendenti di trasmettere il vero valore dell'arte”
Il Teatro veneziano sta vivendo momenti di tensione con tre scioperi in pochi mesi con un'adesione record del 95%. Mentre Ortombina fa le valigie per la Scala, i dipendenti tirano un sospiro di sollievo: “Fiduciosi nel dialogo con il nuovo sovrintendente". Ma avvertono: "Dovrà ascoltare le nostre richieste, dalla pianta organica passata in tre anni da 315 a 271 dipendenti alla modifica della modalità di gestione delle attività esterne". Intanto si attende di scoprire il nominativo, con la riunione già fissata per la prossima settimana
Emma Nicolazzi Bonati, membro della Commissione Giovani e protagonista della vittoria di Parma come Capitale Europea dei Giovani 2027, racconta il progetto presentato a Bruxelles: “Otto ‘piazze’ di dialogo per guardare alla città dalla prospettiva dei ragazzi. Con lo Youth Test nelle delibere comunali già da oggi si inizia a valutare l'impatto generazionale delle politiche locali”. E ancora: “La forza del dossier? Più di 200 tra Enti ed Associazioni locali e nazionali hanno deciso di scommetterci. I giovani interessano a tutti”
La ricerca del professor Franco Mosconi rivela come le due province, che insieme valgono il 20,6% del Pil lombardo generando il 25,4% dell'export regionale, abbiano criticità comuni. La strategia per rimanere attrattivi? Unire le forze per combattere i bassi investimenti R&S e la mancanza di capitale umano. E guardare a strategie comuni con operazioni di M&A, finanziamenti a startup e ricambio generazionale
Già nel 2017 Lorenzo Delladio, Ceo di La Sportiva e presidente di Confindustria Trento, proponeva di smantellare gli impianti al Passo Rolle per creare un'area outdoor alternativa allo sci. “C’è poca neve, il turismo montano va ripensato con un'offerta che copra tutte le quattro stagioni”. A creare nuove opportunità il cambiamento climatico: "Se a Milano fa caldo le persone sono più propense a cercare refrigerio nelle nostre valli. Questo ci sta portando un turismo che prima non avevamo"
L’imprenditore veronese Federico Delaini, proprietario del Campeggio Bella Italia di Peschiera del Garda, lancia l'allarme sul futuro del turismo lacustre: "Il cambiamento climatico sta modificando gli equilibri turistici tradizionali”. Avvantaggiati i popoli del Nord Europa: “Il mercato tedesco, storicamente fondamentale per l'economia gardesana, sta preferendo il turismo di prossimità anche grazie agli incentivi governativi per fronteggiare la crisi. Oggi godono di temperature che raggiungono i 30 gradi anche lì”
Nel 2024 lo smart working coinvolge 3,55 mln di italiani (-0,8%), ma con trend opposti: cresce nelle grandi aziende (+1,6%), crolla nelle Pmi (-9%). Un calo evidente nel settore produttivo, dove emergono criticità specifiche: necessità di presenza fisica per monitorare i processi, la difficoltà di coordinare team ibridi, la perdita di coesione tra i dipendenti e il rischio di compromettere il trasferimento di know-how. Nel frattempo, nella stessa direzione, anche Amazon, Dell e tante grandi aziende internazionali
L'impennata degli ammortizzatori sociali fa temere un autunno difficile. Nei nove mesi ‘24 in Emilia-Romagna +122% (5 mln) di ore autorizzate di Cigo e +76,2% (11,9 mln) di Cigs, seguita da Veneto +51,7% (7,1 mln) e +15,2% (6,4 mln), Lombardia con ‘solo’ +10% a 5,8 mln di ordinaria e un calo del 5,9% (16,4 mln) di straordinaria. Picco a settembre per la Cigs: +733% in Veneto, +103% in E-R, +4% Lombardia. Giacomo Villano (Confindustria Emilia): "La vera preoccupazione è per il futuro prossimo. Quando gli ammortizzatori si esauriranno, il sistema dovrà fare i conti con una realtà produttiva profondamente mutata"
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