La nomina di Parma Capitale italiana della Cultura 2020, recentemente estesa al 2021, è stata valorizzata dalla creazione di un sistema collaborativo tra pubblico e privato che lo stesso Mibact ha riconosciuto conferendole il titolo. L’assessore Guerra: “L’obiettivo era mettere a sistema questa relazione. Se si vuole progettare qualcosa a Parma, ad oggi si ha già una rete di supporto”
La nomina congiunta di Gorizia/Nova Gorica a Capitale europea della Cultura sembra poter essere il suggello della loro unione, ma c’è il rischio che si lavori a progetti unilaterali. In fondo il titolo appartiene ufficialmente alla Slovenia, da cui provengono anche i fondi già garantiti. Ma la coordinatrice della candidatura assicura: “Progetti a beneficio di entrambe le parti”, e cita la ricostruzione della Piazza Transalpina
La nomina condivisa di Bergamo e Brescia a Capitale della Cultura 2023 vuole essere un auspicio per la ripresa delle due città-simbolo della lotta all’emergenza sanitaria. Ghisalberti (Assessora alla Cultura di Bergamo): “Contiamo di avviare un nuovo modello di sviluppo culturale, anche in vista della costruzione di un dialogo più paritario con Milano”
La 17esima edizione della Biennale Architettura di Venezia, che si sarebbe dovuta tenere nel 2020, è pronta a partire il 22 maggio. Ma il Veneto non è solo la Biennale, e le mostre che attendono la riapertura sono molte: “Icons” di McCurry a Conegliano, “Vedere la musica” e Doisneau a Rovigo, Casaro a Treviso, “Tra Dante e Shakespeare” a Verona. Incerto invece il futuro di Van Gogh a Padova
Nella città estense la Fondazione Ferrara Arte non smette di programmare la ripartenza. I progetti in stand-by sono molti: verrà prolungata l’esposizione su Boldini e aprirà quella su Giovan Battista Crema, così come le due mostre fotografiche di Koporossy e di Zannier. Di Natale: “Nelle settimane di apertura abbiamo riscontrato un interesse crescente da parte dei cittadini”
Slitta di qualche mese, a causa del Covid, l’apertura di cinque librerie a marchio ItalyPost. Saranno luoghi di incontro e confronto sui grandi temi di attualità destinate a coprire il trascurato segmento della saggistica. Delle vere e proprie “case dei lettori” destinate a giovani universitari, professionisti, imprenditori e manager
La Libreria di Palazzo Roberti di Bassano del Grappa si piega ma non si spezza. Veronica Manfrotto, una delle titolari: “Abbiamo chiuso il 2020 con una perdita del 15% di fatturato. Ma ora tante persone stanno scoprendo la lettura, e noi siamo pronti a ripartire in quarta: a partire dalla nostra rassegna estiva “Resistere”
Tutta la filiera della produzione cinematografica risente della crisi. Bonsembiante è ottimista: "Torneremo nelle sale". Il dibattito si accende sul rapporto con le piattaforme digitali. Per Bonsembiante (JoleFilm) le sale e lo streaming viaggiano su binari paralleli. Paonessa (Vivo Film) spera nelle sinergie tra le due modalità di fruizione per fare in modo che siano alleate e non concorrenti. Romeo (I Wonder): "Uno non esclude l'altro"
La rete tra le Film Commission regionali acquisisce una struttura sempre più consolidata, anche grazie alla neonata Veneto Film Commission. Friuli-Venezia Giulia, Veneto e Trentino collaborano per fare del Nordest un polo cinematografico di portata nazionale, mantenendo un dialogo aperto con l'Emilia-Romagna. E, nonostante le difficoltà, si lavora (quasi) a pieno regime
L’effetto della pandemia sul divario di genere è stato quello di aumentarlo: le donne hanno dovuto lavorare nonostante lo smart working, gli uomini lo hanno potuto fare grazie ad esso. Tra bucato, compiti dei bimbi in dad e cena, uno spazio isolato e silenzioso è un lusso che non tutte sono potute permettere
Dopo il caso di Padova, dove un fornitore del mondo dello spettacolo si è tolto la vita, nei giorni scorsi è toccato a un imprenditore ferrarese che riforniva ristoranti e pizzerie ma le restrizioni e le chiusure delle attività avevano limitato talmente tanto il lavoro da portare la sua ditta al tracollo finanziario. Due vittimi di quelle catene di fornitura “invisibili” agli occhi dei media concentrati solo sul tema dei contagi
Alessandra Pizzi - promotrice dei festival Città Impresa, WeFood e Green Week - e Antonio Maconi - curatore di Trieste Next e Galileo – raccontano l’evoluzione dei festival promossi da ItalyPost realizzata nel primo anno del Covid: “La modalità live&social si è rivelata vincente.“ E per il 2021: “La sfida dei prossimi mesi sarà potenziare ancor più il digitale. Ma tornare in presenza è l’unico modo per mantenere in vita lo spirito dei festival.”
La macchina organizzativa dei festival è inceppata, e non si sa quando tornerà in marcia. PordenoneLegge è riuscito nel 2020 a svolgersi in presenza, con un bilancio in positivo rispetto all’anno precedente, così come Festivalfilosofia a Modena, che ha concluso in pareggio, e Internazionale a Ferrara, che eccezionalmente ha inaugurato anche degli appuntamenti completamente online. Ma non senza difficoltà. E c'è ancora troppa incertezza per poter pensare a progetti per il futuro
Riappropriarsi di competenze e tecnologie che sono state relegate all’esterno, generare competenze adeguate alle grandi trasformazioni in atto e che permettano di formarne nuove, mettere insieme le competenze delle imprese dentro una “regia” strategica complessiva. Queste, secondo Curti, le mosse necessarie per una rivoluzione territoriale delle imprese, dalla produzione alla sostenibilità
Giampiero Lupatelli si interroga sulle trasformazioni economiche sociali e istituzionali che la pandemia ha determinato nella organizzazione del territorio nazionale, assumendo il punto di vista delle aree montuose e di quelle interne. Si evidenzia così un’esasperata ricerca di efficienza dei sistemi che devono dipendere da una governance multilivello orientata allo sviluppo e all’innovazione
Una ripresa basata sull’esperienza già fatta l’estate scorsa e sugli investimenti effettuati ma non sfruttati per l’inverno: è questa la prospettiva delineata dal direttore generale di Promoturismo Fvg, Gomiero. Si punterà su incentivi vacanze facilmente fruibili, sulla digitalizzazione e sull’e-commerce, mantenendo di vista la sicurezza. Inoltre proseguirà il potenziamento dei progetti di integrazione tra città e territorio
Rafforzare un approccio che sappia tenere insieme centro storico e provincia sotto il profilo turistico, puntando sul fattore green e aria aperta da un lato e sulla digitalizzazione dall’altro: è il percorso indicato da Giovanni Trombetti, presidente di Bologna Welcome. La questione centrale nei prossimi mesi sarà la possibilità di una ripresa del turismo estero. Ne beneficerebbero i centri storici, che in tempi pre-pandemici contavano su un 55% di turisti stranieri
La matematica si fonda su un sistema di regole e lavora sulle relazioni, ampliandosi senza negare: è un vero e proprio esercizio alla democrazia. Studiandola si capisce che i principi di autorità non esistono e che le verità sono tutte assolute ma anche tutte transitorie, perché la scienza è in un perenne stato di metamorfosi. Chi non accetta l’errore e non si esercita nella comprensione del mondo, non riuscirà né a cambiarlo né a governarlo: e in questo la matematica è rivoluzionaria
Mentre uomini e animali nella loro evoluzione hanno privilegiato caratteristiche legate al movimento e alla velocità, il mondo vegetale ha fatto della lentezza l’origine della propria resilienza: da qui l’idea di Barbara Mazzolai di creare una robotica innovativa che prenda esempio proprio dalla vita vegetale e dalle sue capacità misteriose, per contribuire a creare un futuro migliore per il nostro bel “pianeta azzurro”
L’inchiesta sul nuovo capitalismo delle piattaforme porta alla luce il nuovo fenomeno dei cosiddetti “schiavi del clic”, le centinaia di migliaia di persone che vengono reclutate in Asia, in Africa e in America Latina per filtrare e classificare le informazioni tramite algoritmi e che formano la grande manodopera dell’economia contemporanea. L’analisi di Antonio Casilli analizza il nuovo taylorismo delle piattaforme che sfruttano i gesti produttivi e non remunerati dei propri utenti. Il gioco si è invertito: ora sono gli uomini che, generando fatturato per i giganti dei media sociali, lavorano al servizio delle macchine
Il destino è spesso associato ad un’idea di predeterminazione scritta nei nostri geni, ma la realtà è ben più complessa. È proprio dal significato di destino che Alberto Piazza parte nella sua riflessione attorno alla natura biologica e culturale dell’essere umano, per ad arrivare alle radici del razzismo odierno
Il libro di Pier Paolo Di Fiore descrive la nascita e l’evoluzione di un tumore, con l’intento di smontare i falsi miti e illuminare le zone oscure che gettano ombre sul delicato tema. Ma non si tratta di un libro unicamente informativo: “Il prezzo dell’immortalità” è un emozionante racconto corale al quale partecipa anche la voce della «regina nera», la cellula tumorale stessa, che racconta un'inedita versione della malattia dal proprio angolo di osservazione
“Instant Moda” è un saggio storico, un manuale specializzato e un libro con impianto sociologico allo stesso tempo: è un testo che può essere letto da chiunque voglia capire il mondo della moda, e ne fa innamorare in modo inconsapevole
Il libro di Marco Bentivogli e Diodato Pirone racconta gli aspetti positivi e le contraddizioni del caso Fiat-FCA, i cui stabilimenti nell’immaginario collettivo sono ancora considerati come “fabbriche inferno” ma che nella realtà sono paragonabili a delle vere e proprie sale chirurgiche. Bentivogli e Pirone vogliono catturare, attraverso una lucida fotografia, i caratteri del cambiamento in atto da parte dell’azienda verso un’ottica di orizzontalità e responsabilità diffusa: la rivoluzione è stata radicale, e attraverso questo libro gli autori vogliono restituire la voce alle fabbriche FCA, che sembrano essere rimaste afone
Nel 1889 un certo Cesare Verona importa a Torino le prime macchine da scrivere americane Remigton. Quasi 30 anni dopo, nel 1919, viene registrata a Torino la nuova fabbrica italiana di penne a serbatoio Aurora, che diventerà la più importante fabbrica italiana di penne stilografiche. Adriano Moraglio e Cesare Verona raccontano la storia centenaria dell’incrocio tra le macchine da scrivere e le penne stilografiche
Sara Loffredi dipinge il quadro della più grande operazione di “chirurgia geografica” dell’Italia del secondo dopoguerra – il traforo del Monte Bianco – e ne analizza la componente simbolica: questo non è solo un libro su uno scavo, ma è anche la storia di una crescita personale di un uomo e del suo punto di vista sulla vita e sul mondo, realizzata grazie all’azione di uno scavo visionario e alla maestosa presenza della “Regina Bianca”
Il romanzo di Albertini, in un gioco di richiami con “Tempi stretti” di Ottieri, propone una lettura del contesto familiare e professionale dell’Italia di oggi, soffermandosi sulla congenita incapacità di riprogettarsi nelle generazioni successive alla prima, tipica della media azienda italiana. Nel suo romanzo, senza dubbio sofferto e pieno di realismo puro, l’autore non risparmia nulla al suo protagonista, ma lo pone al di sopra delle sue capacità morali nel cercare di preservare il bene aziendale: la comunità di donne e uomini che fanno un’azienda, quasi che l’impresa fosse più importante della famiglia che l’ha generata
Un traguardo reso possibile, tra le altre cose, dal pragmatismo degli amministratori locali su entrambi i lati del confine: è questa la visione di Rodolfo Ziberna. A rendere interessante la candidatura – secondo il sindaco di Gorizia - è stata sicuramente la costruzione di qualcosa che nessuno riteneva possibile fare insieme
È tra coloro che ha visto nascere il progetto di Gorizia/Nova Gorica Capitale Europea Della Cultura: Neda Rusjan, responsabile artistico della candidatura: “Sentivamo che non volevamo correre da soli”. Individua le prossime sfide: realizzare quanto previsto dal progetto iniziale, e trovare personale e fondi
Nel quotidiano rincorrersi di voci, ipotesi, proposte e controproposte, il Corriere della Sera nei giorni scorsi ha dato contro di una proposta del Ministro Franceschini che qui riportiamo. A dir la verità nei giorni successivi questa proposta sembra essere scomparsa dall'orizzonte, ma, per chi vive di cultura e spettacoli, rimane la speranza che tra pochi giorni si possa riaprire
In questa puntata di una inchiesta realizzata dal Piccolo dedicata al mondo della cultura Linda Scaglioni raccoglie le voci degli operatori del mondo teatrale. Che dicono: "
I teatri non funzionano come bar e negozi, hanno tempi di progettazione lunghi. Non è possibile per noi immaginare di riaprire da un giorno all’altro. Senza contare che, finché siamo in questa situazione, non si può organizzare una tournée: significherebbe fissare date in regioni che però cambiano di volta in volta colore».
A messa sì, al supermercato sì, ma non in un cinema, in un teatro o in un museo. Ma finalmente qualcosa sembra muoversi. Il Corriere ha lanciato in prima pagina una campagna per riaprire i luoghi della cultura. Il Ministro Franceschini, che con i Ministri Boccia e Speranza rappresenta l'ala rigorista a oltranza, ha ipotizzato "zone bianche" per la cultura a partire dal 15 di gennaio. Speriamo, perché se le istituzioni culturali vivono di copiosi finanziamenti pubblici anche se restano chiuse, gli operatori del mondo dello spettacolo non percepiscono nulla da un anno
Tenetevi pronti». È, in sintesi, il contenuto della lettera che nei giorni scorsi il direttore generale dei musei del Mibact Massimo Osanna ha recapitato ai direttori dei musei statali italiani. Il 16 gennaio si riparte.
Salvo imprevisti delle ultime ore ed escluse le zone arancioni e rosse, il ...
Novogoriška kandidatura za EPK 2025 je nastala v sodelovanju s čezmejno Gorico. Kandidaturo so poimenovali Go! Borderless, Gremo! Brezmejno, njihov cilj pa je tudi urbanističen – biti kot eno mesto, čeprav z različnima kulturama. Napovedali so, da bodo samo v letu 2025 pripravili več ko...
La verità è che di scontato non c'era un bel nulla. La verità è che Lubiana e Pirano erano temutissime, ma anche Ptuj poteva rappresentare un'amara sorpresa. «Meglio di quanto abbiamo fatto davvero non potevamo fare» aveva commentato Daniele Del Bianco, il direttore di Isig, pochi minuti prima...
Se ancora c'era un brandello di muro che resisteva nelle teste di tanti, dalle 14.27 di ieri è stato spazzato via pure quello. Gorizia e Nova Gorica sono una città unica, Capitale europea della cultura 2025. Hanno lavorato e vinto insieme, a braccetto, mettendo la parola "fine" alle dolorose e tragiche divisioni del passato. Ziberna e Miklavic: «Vittoria per il nostro futuro»
Dopo aver guidato Italpresse oggi è manager, direttore artistico di un festival culturale e docente universitario: "La Lombardia è stata un po' la "rosa sentinella" dell'Italia, quella che in agricoltura si mette alla testa di un filare nei vitigni, la prima ad essere colpita dai parassiti"
Dopo il successo de I Diavoli, il finanziere Guido Maria Brera, ormai sempre più scrittore a tempo pieno , pubblica La fine del tempo, romanzo attorno ai grandi temi della crisi economica e delle ricette per uscirne
Si vuole vendere la Casa dei Tre Oci di Venezia per risanare il bilancio dell’M9 di Mestre? Con questo articolo di Giulia Ronchi la rivista online dedicata l mondo dell'arte anticipava già nel maggio scorso, tra le smentite generali, quanto poi si è deciso in questi giorni. Ecco l'articolo integrale
Crisi economica e difficoltà di bilancio mettono all'angolo anche i princìpi più ferrei. E così, dopo mesi di polemiche e di smentite piccate, la Fondazione Venezia è scesa a patti con la realpolitik e ha messo sul mercato i suoi gioielli immobiliari, a partire dalla storica Casa dei Tre ...
In Francia i cinema, i teatri e i musei potranno riaprire dal 15 dicembre, sebbene nel rispetto del coprifuoco. In Gran Bretagna dal 2 dicembre termina il lockdown nazionale e riaprono palestre, ristoranti e bar; riaperti anche i cinema con specifiche restrizioni
La Catalogna ha deciso la riapertura di bar, ristoranti e cinema da lunedì scorso, come parte di un piano per alleggerire le misure restrittive anti-Covid. La Giunta regionale ha autorizzato la riapertura di bar e ristoranti fino alle ore 21.30 con capacità di accoglienza limitate al 30% al chiuso. Anche cinema, teatri e sale di spettacolo hanno riaperto con un tasso di occupazione massimo del 50%
Capitale Italiana della Cultura 2022: il sogno per Pieve di Soligo continua. Diramata ieri dal MiBACT, la circolare che annuncia tra i dieci progetti finalisti quello di Pieve di Soligo e delle Terre dell'Alta Marca Trevigiana. «Pieve di Soligo è una perla incastonata al centro di un territorio ...
Soddisfazione e responsabilità. Questo è quanto traspariva ieri dai volti degli amministratori di Pieve di Soligo e dai rappresentanti del direttivo tecnico che ha redatto, con il sostegno della Fondazione Francesco Fabbri, il dossier programmatico attraverso il quale la città di Zanzotto ambisce...
È uno smacco. Verona è fuori dalla lista delle dieci «finaliste» tra cui, alla fine di gennaio, verrà scelta la «Capitale della Cultura 2022». La scelta della commissione giudicatrice, l'esclusione dell'unico capoluogo del Nordest nel gruppo dei 28 centri candidati, brucia come uno schiaffo. ...
«Una decisione incomprensibile». Massimiliano Fedriga, quando ormai il Friuli Venezia Giulia si è colorato di arancione dopo un pomeriggio di tam-tam, interviene in serata via video per trasmettere il disappunto per un accordo tradito. Solo il giorno prima aveva condiviso con il...
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