Esclude l’opzione digitale, che snaturerebbe l’evento, la Mostra di Venezia (2-12 settembre). “Il direttore Alberto Barbera lavora per essere pronti per l’inaugurazione il 2 settembre con le sale e le sezioni di sempre. Ci adegueremo agli eventi se cambieranno. Non temo l’idea di una Mostra in cui possano esserci meno persone dall’estero, penso che vada fatta al meglio, nel modo in cui si fa” dice il presidente della Biennale Roberto Cicutto
Dopo una stagione invernale che per metà sarà da riprogrammare, ora l’emergenza sanitaria inizia ad avere le sue ripercussioni anche sull’estate musicale italiana, che trema. E allora tutti gli spettacoli di maggio all’Arena di Verona sono rinviati, i biglietti acquistati rimangono validi e le nuove date, riprogrammate, saranno comunicate entro il 31 luglio
Dopo quasi un mese di chiusura forzata, martedì sono state molte le librerie del Triveneto che timidamente hanno alzato le saracinesche, con un afflusso di clientela che in molti casi ha superato le aspettative. Ovviamente si sono prese le dovute precauzioni: mascherina, guanti usa e getta o gel per le mani e ordini fatti al telefono per stare il meno possibile in negozio. Non tutti hanno riaperto: la questione affitti si somma agli scarsi guadagni previsti e ai timori per la sicurezza
In Friuli Venezia Giulia il turismo “pesa” tra i 12 e 13 punti percentuali sul Pil e vale quasi 5 miliardi di euro. Una voce rilevante nell’economia, destinata a pagare salato il conto del lockdown: basti pensare che la perdita stimata di turisti sarà tra 500 e 700 mila arrivi, riferiti al solo primo semestre 2020. Riportiamo l’intervista del Piccolo al direttore generale di PromoTurismoFvg, Lucio Gomiero
«La Pasqua è bruciata – spiega in questa intervista al Corriere del Veneto Marco Michielli, presidente di Federalberghi Veneto -, considerato poi che la clientela straniera non si muoverà e che in Germania l’epidemia è appena iniziata, se una settimana fa speravamo di salvare parzialmente luglio oggi l’opportunità di lavoro si riduce ad agosto e settembre, ammesso che qualcuno possa permetterselo»
Secondo la Fondazione nazionale commercialisti, il solo settore alberghiero regionale perderà per l’emergenza coronavirus oltre 900milioni di euro di volume d'affari, mentre la ristorazione registrerebbe una flessione di 718 milioni. Riportiamo l’articolo de L’Arena dell’8 aprile
In una lettera inviata al governatore, il presidente degli Albergatori trentini Giovanni Battaiola tratteggia un quadro preoccupante, con possibili riduzioni dei ricavi fino al 73% per il settore alberghiero. «Le conseguenze saranno pesanti anche per l’economia trentina» avverte Battaiola, che chiede «un intervento pubblico a copertura dei danni sostenuti dalle aziende a causa dell’emergenza». Riportiamo l’articolo del Corriere del Trentino del 2 aprile
L’industria non ha bisogno (ancora) di un calendario. L’industria ha bisogno (da subito) di una agenda. Nessuno può fissare un calendario della riapertura delle fabbriche. La diffusione dell’epidemia è ancora troppo forte. Nessuna vita va messa in pericolo. È un esercizio irragionevole e ir...
Le Pmi italiane potranno rientrare nei mercati addirittura in posizione di vantaggio se saranno messe in condizione di mitigare le due criticità che stanno affrontando, quella della perdita di fatturato e quella di uscita dalle filiere di fornitura e se, contemporaneamente, potranno disporre di n...
C’è un grande silenzio in Veneto; e non è il virus a provocarlo. Quello, prima o poi passerà. Ma nessuna terapia potrà mai restituire la voce sapiente e appassionata di Bepi Covre. Una perdita davvero esiziale, per quest’angolo d’Italia in cui abbondano strepiti e rivendicazioni
Niente secessione, sì prosecco no ampolla, euro fortissimamente euro. Era così Bepi Covre da Oderzo, il primo sindaco della Liga-Lega in Veneto, imprenditore, parlamentare e dichiaratamente innamorato di quel grande progetto che rivendicava il ruolo e la centralità dei sindaci. Ora resta una domanda: era (ancora) leghista? A sentire lui certamente sì. A non essere più leghisti, secondo Bepi l’eretico, sono rimasti (quasi) tutti gli altri
Nell'intervista a Paolo Possamai la sintesi del Covre - pensiero: "Del federalismo non si occupa più nessuno". "Salvini è un fantasmagorico tribuno per le piazze, peccato manchi totalmente di un progetto riformista nazionale". "Il miracolo industriale del Nord Est ci stava rovinando. Avevamo perso l’anima"
Il ricordo dell'amico di partito: «Di lui mi fidavo ciecamente, era un riferimento
per i tanti giovani leghisti. E quando fu cacciato io ci rimasi davvero malissimo»
Correva l'anno 2006, a guidare l'Amministrazione comunale di Schio c'era Luigi Dalla Via. E tra i vari progetti urbanistici che dovevano ridisegnare la città, c'era quello dell'ex area Lanerossi. Opifici grandissimi lasciati dagli operai a metà degli anni Sessanta del secolo scorso. Archeologia in...
Il padre dell’architettura italiana era molto legato al Friuli e in particolare alla città di Udine. Era sua, infatti, la firma sul progetto di riqualificazione dell’ex area delle acciaierie Bertoli, tra viale Tricesimo e via Molin Nuovo, che aveva previsto la realizzazione del parco commerciale Terminal Nord con annessa area residenziale e destinata a uffici e servizi.
Il Css Teatro stabile di innovazione del Fvg promuove #iosonoMecenate, un’iniziativa che darà la possibilità al Css, come centro di produzione teatrale, ma anche a comuni cittadini, a privati, aziende, associazioni, di dare un importante contributo: affrontare l’emergenza che stiamo vivendo pensando anche alla categoria più fragile e direttamente colpita del mondo dello spettacolo, sostenendo il lavoro degli artisti. Riportiamo l’articolo del Messaggero Veneto del 12 marzo
Dal Mart di Rovereto al Museo delle Scienze di Trento e il Museion di Bolzano, dall’Antiquarium di Avio al MAG di Riva del Garda. In tempi di coronavirus, basta un click per visitare musei e archivi. L’emergenza accelera un processo in atto: l’arte comodamente da casa. Riportiamo l’articolo del Corriere del Trentino del 12 marzo
Per trasformare le mura domestiche in mura artistiche la Collezione Guggenheim, Fondazione Pinault e la Fondazione Querini Stampalia hanno avviato iniziative culturali ad hoc. “In un momento particolare come questo l’arte può trasformare l’ordinario in straordinario” spiega Mauro Baronchelli, direttore operativo di Palazzo Grassi. Riportiamo l’articolo de La Nuova Venezia del 12 marzo
Il 3 marzo Padova ha riaperto i suoi tesori al pubblico: Cappella degli Scrovegni, Museo Eremitani e Palazzo della Ragione. «Tenacemente si cerca di tornare alla normalità» spiega Andrea Colasio, assessore alla Cultura. Per quanto riguarda la grande mostra “L’Egitto di Belzoni”, «abbiamo perso 1.200 scuole, ovvero prenotazioni record per una mostra e circa 600 gruppi, chiederemo una proroga e speriamo ci vengano incontro anche i musei stranieri per i prestiti»
Il 3 marzo, in Gran Guardia, dopo una settimana di stop, sono riprese le visite alla mostra su Giacometti promossa da Comune e Linea d’Ombra. Ma il curatore Marco Goldin non nasconde il suo pessimismo: “Adesso stiamo registrando un 90 per cento di disdette fino al termine della mostra. La speranza è sempre l’ultima a morire, si dice, ma non abbiamo molto tempo per rimediare al panico in cui i politici hanno fatto precipitare l’Italia”
Dopo numerosi slittamenti o disdette di eventi culturali annunciati questa settimana, anche la Biennale si arrende all’emergenza coronavirus e sposta a fine agosto – dal 23 maggio iniziale – l’apertura della mostra internazionale di Architettura, dimezzandola, accorciata di tre mesi. Parte quindi con qualche difficoltà la nuova presidenza della Biennale di Roberto Cicutto
«Sono felice come una Pasqua» commenta l’assessore alla cultura Tiziana Gibelli, appena saputo che la candidatura congiunta Nova Gorica-Gorizia è stata ammessa alla fase finale. Ma la soddisfazione non ha certo riguardato solo il mondo della politica. «Sono felice per l’amministrazione comunale, per la città tutta, per il mondo della cultura – commenta Adriano Ossola, anima di èStoria. Entusiasta anche Giuseppe Longo, anima del premio Amidei. «Sono emozionato: è partito il futuro di questa città e del territorio»
Quello di capitale europea della cultura è un titolo onorifico conferito ogni anno a due città appartenenti a due diversi Stati membri dell’Unione Europea. L’iniziativa ha lo scopo di tutelare la ricchezza e la diversità delle culture presenti in Europa, valorizzare le caratteristiche culturali comuni ai popoli europei e promuovere il contributo della cultura allo sviluppo a lungo termine della città. È inoltre un’eccezionale opportunità per la riqualificazione di un territorio e per il rilancio del suo turismo
La prima selezione è stata effettuata sulla base del cosiddetto bid-book, il documento già inviato alla giuria lo scorso 20 dicembre. Tale documento, in inglese, consta di 60 pagine. Elaborato dal gruppo di lavoro diretto da Neda Rusjan Bric, esso descrive le caratteristiche del territorio, evidenziando le potenzialità di un’area transfrontaliera, linguistiche ma anche legate alle attività che potrebbero essere svolte in più ambiti
Un libro che racconta il viaggio clandestino dell'autore che, scappato dal Kurdistan iraniano, passando poi per l’Indonesia, cerca di raggiungere l’Australia, dove vuole chiedere lo status di rifugiato politico. Detenuto illegalmente dal governo australiano in Papua Nuova Guinea, Behrouz Boochani ha scritto il suo memoir attraverso migliaia di messaggi Whatsapp. Con questa storia ha rivelato il dolore dei profughi lungo la rotta asiatica, compiendo una denuncia contro il sistema australiano
Da anni appassionata di queste terre e del mondo russo, Erika Fatland decide di pianificare un viaggio favoloso alla scoperta delle terre lungo il confine con la Russia. Da Pyongyang alla Norvegia, sua nazione natia: 259 giorni di cui ha raccolto sensazioni, emozioni e le storie in cui si è imbattuta lungo la strada
Nel libro l'autore spiega perché è convinto che siamo arrivati alle soglie di un naufragio globale, che riguarda tutte le aree della civiltà. Gli uomini sono vicini ad una disfatta e Amin Maalouf crede che il compito di uno scrittore sia dire alle persone che è necessario un cambiamento vero, a 360 gradi. La cosa che preoccupa l'autore è gli uomini sono fermi a vedere quello che succede, senza cercare soluzioni
Ece Temelkuran vive in esilio da anni dopo che in passato è stata fatta oggetto di minacce da parte del governo turco, fortemente contestato dalla giornalista fin dall'insediamento di Erdogan. Con questo libro l'autrice vuole sfidare i luoghi comuni dell’informazione spiegando come il «caso turco» sia tutt'altro che un’eccezione legata alla religione musulmana o ad una visione autoritaria tipicamente orientale, ma anzi sia un possibile modello per tutte le nuove destre
Negli ultimi anni sono state raccontante tante storie sui migranti, ma nessuno ha mai raccontato le storie dei trafficanti. Francesca Mannocchi allora decide di far parlare Khaled, giovane ragazzo libico con il sogno di cambiare lo Stato e diventare ingegnere, che si è ritrovato invece a gestire il traffico di persone. Le parole dell'autrice ci raccontano un mondo in cui il confine tra il bene e il male si sta sempre più assottigliando
Spazio a “The Living Paper Cartoon” e all’esilarante trasformismo di Ennio Marchetto, che venerdì 13 marzo, con i suoi celebri costumi di carta, dà vita ad uno spettacolo che è una vera e propria Babilonia di creatività
Sabato 22 febbraio lo spettacolo “Da qui alla luna” accompagnerà gli spettatori in un viaggio nella storia recente del territorio bellunese: le vicende della tempesta Vaia e del disastro ambientale che ha travolto l’arco dolomitico sono spunto per questo progetto di teatro civile scritto da Matteo Righetto, diretto da Giorgio Sangati e interpretato da Andrea Pennacchi e Giorgio Gobbo alla chitarra
Venerdì 6 marzo andrà in scena una delle più riuscite opere di Carlo Goldoni, "La casa nova", un’altra produzione firmata Stabile del Veneto che con la regia di Giuseppe Emiliani porta in scena la sua Compagnia Giovani. Protagonisti della vicenda sono Anzoletto e Cecilia, novelli sposi alle prese con un oneroso trasloco
“È provato scientificamente che i territori culturalmente avanzati hanno le aziende più competitive a livello internazionale. Non basta essere bravi, bisogna anche diffondere una buona percezione sulla ricchezza dei nostri territori e la cultura è un motore come quello di una potente macchina sportiva, naturalmente Made in Italy” spiega in questo intervento il presidente del Teatro Comunale di Vicenza, capofila del progetto
“La contaminazione positiva tra mondi diversi, rifacendoci al progetto Attraversa-menti, può sicuramente aiutarci ad individuare le nuove coordinate che caratterizzano il nostro mondo” spiega in questo intervento il presidente di Confindustria Vicenza, che dà il suo patrocinio al progetto
“La cultura ci aiuta con i propri percorsi formativi a costruire la nostra concezione del mondo. Imparare, ricordare, parlare, immaginare: tutte cose rese possibili dalla partecipazione a una cultura”, sottolinea in questo intervento il direttore della Fondazione Cariverona , che partecipa al progetto con la rete TeatroVivo
“Chi sa coltivare la “bellezza”, magari alimentandosi nel tempo libero con una passione artistica, è in genere un talento capace di esprimere grandi potenzialità anche in un mondo del lavoro che chiede risorse capaci di gestire la complessità con creatività e flessibilità” spiega l’amministratore delegato di Niuko Innovation & Knowledge, partner del progetto
Domani è in programma un evento con un ospite di eccezione: Sandra Savaglio, docente di Astrofisica all’Università della Calabria e già presidente della giuria del Premio Galileo per la divulgazione scientifica, che nel 2004 finì sulla copertina del Time come simbolo di quella fuga di cervelli che vede andare oltreoceano tanti giovani ricercatori e ricercatrici del vecchio continente, in cerca di fortuna. L’astrofisica, ora rientrata stabilmente in Italia, interverrà sul tema “L’Italia della scienza, l’Italia che fa ricerca”
Stamattina è in programma un evento dedicato a “Il manifesto di Assisi. Una economia a misura d’uomo contro la crisi climatica”, che vedrà come protagonisti Ermete Realacci, presidente di Symbola Fondazione per le qualità italiane nonché uno dei promotori del manifesto, Stefano Micelli, docente di Economia e gestione delle imprese all’Università Ca’ Foscari, e Tiziana Pettenuzzo, segretario generale Confartigianato Imprese Padova
La seconda giornata di eventi si aprirà con un evento che vedrà protagonisti Aldo Bonomi, sociologo e direttore del consorzio AAster, e Fabio Renzi, segretario generale di Symbola Fondazione per le qualità italiane, che si confronteranno su “La metropoli e l’Italia dei margini”
Romolo Bugaro, autore di Effetto Domino (Einaudi) e dello spettacolo teatrale Una Banca Popolare, è stato tra i protagonisti degli eventi della giornata inaugurale. Insieme a Massimo Malvestio, avvocato e autore di Mala gestio (Marsilio/Nord Est Europa editore), e Oscar Marchetto, fondatore di Somec, ha discusso del Veneto, dal mito alla grande crisi
Giovedì 27 febbraio, a Rovereto, il Festival della Green Economy dedicherà la sua anteprima al futuro della mobilità. Dopo i saluti di Ermete Realacci e Francesco Valduga, sindaco di Rovereto, interverrà uno dei massimi esperti nazionali sul tema, Renato Mazzoncini, docente di Mobilty Infrastructure and Services al Politecnico di Milano, ex amministratore delegato di Ferrovie dello Stato e relatore d’eccezione al recente forum Cop 25 di Madrid
L'architetto Mario Cucinella promuove lo sviluppo sostenibile attraverso l'architettura green e la rigenerazione urbana. L’archistar interverrà all'incontro "La bellezza contro la crisi climatica", in programma per sabato 29 febbraio alle 21, insieme a Padre Enzo Fortunato, direttore Sala Stampa del Sacro Convento di Assisi, e a Fabio Renzi, segretario generale Fondazione Symbola
Saranno Suor Alessandra Smerilli, consigliere di Stato della Città del Vaticano, ed Ermete Realacci, il Presidente della Fondazione Symbola, condotti da Elisabetta Soglio, responsabile Buone Notizie del Corriere della Sera, ad aprire venerdì 28 febbraio il Festival a Trento. Perché, se c’è una svolta etica del capitalismo, Papa Francesco la sta favorendo. E l’Italia può essere un modello
Francesco Bicciato, segretario generale del Forum per la Finanza Sostenibile, interverrà insieme a Pierluigi Stefanini, presidente gruppo Unipol, e a Francesco Timpano, docente di economia all'Università Cattolica, all’evento “La finanza sostenibile è solo finanza? Premiare i consumatori, attrarre i clienti”, in programma venerdì 28 febbraio, alle 16.30
Descrizioni e rievocazioni taglienti sono gli ingredienti di questo articolo. Ecco una descrizione sublime della politica della Prima Repubblica, retta dal gigante di ferro quale era al tempo la Democrazia Cristiana. Con i suoi protagonisti, da Giulio Andreotti al doroteo veneto Toni Bisaglia, ancora una volta il giornalista invita i lettori a guardare un’epoca di cui non resta traccia. Se non quella dei pavidi e timidi eredi, gli attori politici del nuovo millennio
La retata all’Università di Padova in una giornata non ancora di primavera del 1979 che portò all’arresto di Toni Negri e di altri militanti di Autonomia operaia scosse la città veneta, mentre nel Paese imperversava la stagione dello stragismo e del terrorismo rosso. La teoria del procuratore generale di Venezia Pietro Calogero di una connessione tra Autonomia operaia a Padova e le Br, poi smentita per assenza di prove, fu l’episodio che fece scontrare sul piano ideologico e professionale i due colleghi
Quasi mai gentili, tra i ritratti degli uomini politici della Prima Repubblica realizzati dal giornalista spicca senz’altro quello del cinque volte presidente del Consiglio Mariano Rumor. È nel libro “I cari estinti” che il cronista riabilita a sorpresa la memoria, le azioni e i gesti di un personaggio politico dalla caratura quasi enigmatica. Riportiamo l’articolo della Domenica di Vicenza pubblicato il 5 giugno 2010
Si è spento a 84 anni uno dei cronisti e dei giornalisti politici più chiacchierati del nostro tempo. Pansa è morto senza rimpianti, lasciando dietro di sé un marchio indelebile: quello di un giornalismo che non ha paura di mettere nero su bianco tutto ciò che è vitale raccontare al Paese. Sempre lontano dal pregiudizio, da schemi precostituiti e luoghi comuni. Qui il ricordo di Repubblica, dove fu vice direttore e condivise una lunga amicizia professionale col fondatore Eugenio Scalfari
Roberto Conte e Stefano Perego sono i due protagonisti della mostra fotografica ospitata dal 16 al 25 gennaio negli spazi del Mercato Coperto di Trieste nell'ambito della trentunesima edizione del Trieste Film Festival. Gli scatti, pubblicati nel volume “Soviet Asia”, edito da FUEL (Londra), documentano alcune delle architetture, tutt'oggi sopravvissute, realizzate tra gli anni '50 e la caduta dell'Urss nei territori delle ex repubbliche sovietiche dell'Asia centrale. Riportiamo l’articolo di Repubblica del 9 gennaio
Neppure Trieste Film Festival si sottrae alla giostra di celebrazioni che quest'anno accompagneranno il centenario della nascita di Federico Fellini: è in programma infatti non solo l'anteprima assoluta della copia restaurata di "E la nave va", ma anche una serie di eventi intitolata "Fellini East West", pensati come omaggio e contributo alla conoscenza di aspetti ancora poco indagati intorno alla figura del Maestro di Rimini. Riportiamo l’articolo de Il Piccolo del 4 gennaio
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