Del crollo delle immatricolazioni, neanche l’ombra: Padova, Verona e Venezia crescono, Udine e Trieste pure. Il rettore dell’Ateneo friulano è soddisfatto delle misure di sostegno al diritto allo studio. E dice: “Ora puntiamo al ritorno in presenza. Ma senza dimenticare gli strumenti acquisiti finora: senza la Dad sarebbe stato impossibile realizzare una tale estensione del target”
Crescono gli immatricolati a Bologna, Ferrara, Modena e Reggio Emilia. Parma è la punta di diamante con mille nuove matricole. Dalla tenuta delle università emiliano-romagnole dipende l’intero tessuto sociale e civile del sistema territoriale. La Dad può costituire la prossima leva di attrattività?
Dal Politecnico a Bergamo e Pavia, nel 2020 le università della regione più colpita dalla pandemia hanno dovuto all’improvviso spostare tutto sul web con settimane di anticipo rispetto agli altri. Ora non ci si limita a “salvare il semestre”: gli investimenti effettuati indicano un futuro di integrazione tra presenza e virtuale. Parla il rettore di Bergamo, rappresentante di tutti i colleghi lombardi
Nel marzo 2021 alcuni giornali hanno recuperato le perdite del 2020, ma il trend continua ad essere negativo. Il Gazzettino guadagna il 5,4% rispetto allo scorso anno, ma risulta comunque in perdita del 4,3% rispetto al 2019. Cresce solamente l’Adige (+12,9%). Una parte sempre più cospicua delle vendite è rappresentata dalle copie digitali, che hanno prezzi molto inferiori a quelli del cartaceo
Il trend è chiaro: tutti i quotidiani calano. Le Gazzette di Reggio, Modena e la Nuova Ferrara ormai non superano le 7 mila copie, la Libertà di Piacenza va male con perdite del 13,4%. La Gazzetta di Parma sembra reggere, ma il primato indiscusso rimane del Resto del Carlino. Eppure anche lui è in rosso
I numeri di via Solferino si confermano siderali se confrontati con la concorrenza, anche se all’orizzonte si addensano nuvole scurissime. Bergamo e Brescia roccaforti dell’Eco e del Giornale. In caduta libera Il Giorno, tra i locali si fa notare positivamente La Provincia, con le edizioni di Como, Lecco e Sondrio
Dal piccolo laboratorio nel centro storico di San Daniele del Friuli escono prodotti di prima qualità: dai distillati al cioccolato, ciò che fa la fortuna di questa piccola azienda friulana è il sapiente connubio tra tradizione e innovazione, oltre che il potenziamento del B2B e dell’e-commerce
Tradizione, tecnologia e mentalità dell’espresso fanno della bottega estense un ottimo biglietto da visita del made in Italy nel mondo. La storia di un artigiano, intrisa di passione e strani giochi del destino, lo ha portato a lavorare miscele di prima qualità puntando su online e sostenibilità
L’attività vicentina incentrata sul vino deve il suo fascino ad un processo di produzione attento e sostenibile, oltre che all’ambiente che la circonda. I nove vini prodotti nascono da un’amicizia profonda e da una ricerca attenta, che parte dalle materie prime a chilometro zero e arriva alla ricerca delle etichette
L’edu-game sviluppato da un team di giovanissimi per il progetto ITS 4.0 punta a “salvare il pianeta dai rifiuti con il gioco”, con l’obiettivo di trasmettere le buone pratiche acquisite online anche alla vita offline. L’app sarà scaricabile su smartphone a partire da settembre
In collaborazione con la villa Ca’ Marcello di Piombino Dese, i ragazzi stanno sviluppando idee per strumenti che consentano, grazie alla tecnologia, di fruire al meglio del patrimonio storico e artistico delle ville venete. Un percorso per il cui successo è però fondamentale la collaborazione con realtà esterne all’Istituto
Tra ecosostenibilità e innovazione, arriva il nuovo progetto che rivoluziona l’iconico pezzo di design che ha fatto gli anni ‘90. A proporlo un team di giovani tecnici in collaborazione con Flou. La referente: “I ragazzi sono i portatori sani dell’innovazione, e questo progetto è la loro cassa di risonanza”
La capitale dell’arte riparte in quarta con una ricca offerta di esposizioni. Ma le misure e i limiti da rispettare sono troppi, e a risentirne saranno soprattutto le grandi mostre “blockbuster”. C’è chi pensa si tratti di un rischio temporaneo e chi invece dice che da questo giro di boa non si torna indietro
Da Art City a Bologna, alle mostre di Ferrara con uno sguardo – anzi, un obiettivo – puntato sulla città, a Parma dove riprende il programma della Capitale della Cultura, le riaperture mirano non solo a mantenere le necessarie misure di sicurezza, ma soprattutto alla riappropriazione di luoghi che si ha voglia di tornare a vivere
Dopo i mille appuntamenti online del 2020, la kermesse letteraria ed editoriale milanese punta ad avere alcuni incontri "fisici". Particolarmente apprezzato il tema #Dopo: "Non solo il dopo pandemia, ma anche il mondo di domani". Il tutto mentre il mercato dell'editoria vede un "periodo di relativo ottimismo"
Si comporrà di due parti, e durerà complessivamente dal 9 all’11 luglio. Si partirà con il tour delle “Fabbriche della sostenibilità” per poi arrivare a Parma per il Festival della Green Economy. Pizzi, curatrice della Green Week: «Abbiamo scelto questa città perché è rappresentativa delle nostre tematiche. I focus di quest’anno sono “filiera del food”,“chimica verde” e “mobilità sostenibile”»
Dopo oltre un anno di fermo sembra che finalmente anche il mondo del cinema possa riprendere fiato. Ma c’è un problema: i numeri fissati per la capienza sono troppo stringenti e rischiano di bloccare tutto. Longo: «Se i film non usciranno per evitare il flop, le sale non ne avranno di nuovi da proiettare e la ripartenza dell’intero settore sarà compromessa»
Dopo la caduta del muro padano nel 2016, Varese è amministrata da una giunta di centro sinistra. Il Pd ci riprova con Davide Galimberti sfruttando il possibile appoggio cinque stelle. La Lega invece cala la carta dell’ex presidente della Regione Roberto Maroni
Alle amministrative duelleranno l’attuale sindaco appoggiato dal centrodestra, e l’ambientalista Gianni Zanolin per il centrosinistra. La sfida tra i due sarà sulle proposte per il rilancio della città, anche se il primo cittadino sembrerebbe il favorito alla vittoria fin dal primo turno
Lotte intestine nella sinistra cittadina: Pettiti e Sadegholvaad vogliono consultare la base, ma il Pd locale preferirebbe la scelta secca e unitaria del candidato unico. Palla va al Nazareno. Il centrodestra è alla ricerca di una figura carismatica per vincere nella città della rossa Romagna
La nomina di Parma Capitale italiana della Cultura 2020, recentemente estesa al 2021, è stata valorizzata dalla creazione di un sistema collaborativo tra pubblico e privato che lo stesso Mibact ha riconosciuto conferendole il titolo. L’assessore Guerra: “L’obiettivo era mettere a sistema questa relazione. Se si vuole progettare qualcosa a Parma, ad oggi si ha già una rete di supporto”
La nomina congiunta di Gorizia/Nova Gorica a Capitale europea della Cultura sembra poter essere il suggello della loro unione, ma c’è il rischio che si lavori a progetti unilaterali. In fondo il titolo appartiene ufficialmente alla Slovenia, da cui provengono anche i fondi già garantiti. Ma la coordinatrice della candidatura assicura: “Progetti a beneficio di entrambe le parti”, e cita la ricostruzione della Piazza Transalpina
La nomina condivisa di Bergamo e Brescia a Capitale della Cultura 2023 vuole essere un auspicio per la ripresa delle due città-simbolo della lotta all’emergenza sanitaria. Ghisalberti (Assessora alla Cultura di Bergamo): “Contiamo di avviare un nuovo modello di sviluppo culturale, anche in vista della costruzione di un dialogo più paritario con Milano”
La 17esima edizione della Biennale Architettura di Venezia, che si sarebbe dovuta tenere nel 2020, è pronta a partire il 22 maggio. Ma il Veneto non è solo la Biennale, e le mostre che attendono la riapertura sono molte: “Icons” di McCurry a Conegliano, “Vedere la musica” e Doisneau a Rovigo, Casaro a Treviso, “Tra Dante e Shakespeare” a Verona. Incerto invece il futuro di Van Gogh a Padova
Nella città estense la Fondazione Ferrara Arte non smette di programmare la ripartenza. I progetti in stand-by sono molti: verrà prolungata l’esposizione su Boldini e aprirà quella su Giovan Battista Crema, così come le due mostre fotografiche di Koporossy e di Zannier. Di Natale: “Nelle settimane di apertura abbiamo riscontrato un interesse crescente da parte dei cittadini”
Slitta di qualche mese, a causa del Covid, l’apertura di cinque librerie a marchio ItalyPost. Saranno luoghi di incontro e confronto sui grandi temi di attualità destinate a coprire il trascurato segmento della saggistica. Delle vere e proprie “case dei lettori” destinate a giovani universitari, professionisti, imprenditori e manager
La Libreria di Palazzo Roberti di Bassano del Grappa si piega ma non si spezza. Veronica Manfrotto, una delle titolari: “Abbiamo chiuso il 2020 con una perdita del 15% di fatturato. Ma ora tante persone stanno scoprendo la lettura, e noi siamo pronti a ripartire in quarta: a partire dalla nostra rassegna estiva “Resistere”
Tutta la filiera della produzione cinematografica risente della crisi. Bonsembiante è ottimista: "Torneremo nelle sale". Il dibattito si accende sul rapporto con le piattaforme digitali. Per Bonsembiante (JoleFilm) le sale e lo streaming viaggiano su binari paralleli. Paonessa (Vivo Film) spera nelle sinergie tra le due modalità di fruizione per fare in modo che siano alleate e non concorrenti. Romeo (I Wonder): "Uno non esclude l'altro"
La rete tra le Film Commission regionali acquisisce una struttura sempre più consolidata, anche grazie alla neonata Veneto Film Commission. Friuli-Venezia Giulia, Veneto e Trentino collaborano per fare del Nordest un polo cinematografico di portata nazionale, mantenendo un dialogo aperto con l'Emilia-Romagna. E, nonostante le difficoltà, si lavora (quasi) a pieno regime
L’effetto della pandemia sul divario di genere è stato quello di aumentarlo: le donne hanno dovuto lavorare nonostante lo smart working, gli uomini lo hanno potuto fare grazie ad esso. Tra bucato, compiti dei bimbi in dad e cena, uno spazio isolato e silenzioso è un lusso che non tutte sono potute permettere
Dopo il caso di Padova, dove un fornitore del mondo dello spettacolo si è tolto la vita, nei giorni scorsi è toccato a un imprenditore ferrarese che riforniva ristoranti e pizzerie ma le restrizioni e le chiusure delle attività avevano limitato talmente tanto il lavoro da portare la sua ditta al tracollo finanziario. Due vittimi di quelle catene di fornitura “invisibili” agli occhi dei media concentrati solo sul tema dei contagi
Alessandra Pizzi - promotrice dei festival Città Impresa, WeFood e Green Week - e Antonio Maconi - curatore di Trieste Next e Galileo – raccontano l’evoluzione dei festival promossi da ItalyPost realizzata nel primo anno del Covid: “La modalità live&social si è rivelata vincente.“ E per il 2021: “La sfida dei prossimi mesi sarà potenziare ancor più il digitale. Ma tornare in presenza è l’unico modo per mantenere in vita lo spirito dei festival.”
La macchina organizzativa dei festival è inceppata, e non si sa quando tornerà in marcia. PordenoneLegge è riuscito nel 2020 a svolgersi in presenza, con un bilancio in positivo rispetto all’anno precedente, così come Festivalfilosofia a Modena, che ha concluso in pareggio, e Internazionale a Ferrara, che eccezionalmente ha inaugurato anche degli appuntamenti completamente online. Ma non senza difficoltà. E c'è ancora troppa incertezza per poter pensare a progetti per il futuro
Riappropriarsi di competenze e tecnologie che sono state relegate all’esterno, generare competenze adeguate alle grandi trasformazioni in atto e che permettano di formarne nuove, mettere insieme le competenze delle imprese dentro una “regia” strategica complessiva. Queste, secondo Curti, le mosse necessarie per una rivoluzione territoriale delle imprese, dalla produzione alla sostenibilità
Giampiero Lupatelli si interroga sulle trasformazioni economiche sociali e istituzionali che la pandemia ha determinato nella organizzazione del territorio nazionale, assumendo il punto di vista delle aree montuose e di quelle interne. Si evidenzia così un’esasperata ricerca di efficienza dei sistemi che devono dipendere da una governance multilivello orientata allo sviluppo e all’innovazione
Una ripresa basata sull’esperienza già fatta l’estate scorsa e sugli investimenti effettuati ma non sfruttati per l’inverno: è questa la prospettiva delineata dal direttore generale di Promoturismo Fvg, Gomiero. Si punterà su incentivi vacanze facilmente fruibili, sulla digitalizzazione e sull’e-commerce, mantenendo di vista la sicurezza. Inoltre proseguirà il potenziamento dei progetti di integrazione tra città e territorio
Rafforzare un approccio che sappia tenere insieme centro storico e provincia sotto il profilo turistico, puntando sul fattore green e aria aperta da un lato e sulla digitalizzazione dall’altro: è il percorso indicato da Giovanni Trombetti, presidente di Bologna Welcome. La questione centrale nei prossimi mesi sarà la possibilità di una ripresa del turismo estero. Ne beneficerebbero i centri storici, che in tempi pre-pandemici contavano su un 55% di turisti stranieri
La matematica si fonda su un sistema di regole e lavora sulle relazioni, ampliandosi senza negare: è un vero e proprio esercizio alla democrazia. Studiandola si capisce che i principi di autorità non esistono e che le verità sono tutte assolute ma anche tutte transitorie, perché la scienza è in un perenne stato di metamorfosi. Chi non accetta l’errore e non si esercita nella comprensione del mondo, non riuscirà né a cambiarlo né a governarlo: e in questo la matematica è rivoluzionaria
Mentre uomini e animali nella loro evoluzione hanno privilegiato caratteristiche legate al movimento e alla velocità, il mondo vegetale ha fatto della lentezza l’origine della propria resilienza: da qui l’idea di Barbara Mazzolai di creare una robotica innovativa che prenda esempio proprio dalla vita vegetale e dalle sue capacità misteriose, per contribuire a creare un futuro migliore per il nostro bel “pianeta azzurro”
L’inchiesta sul nuovo capitalismo delle piattaforme porta alla luce il nuovo fenomeno dei cosiddetti “schiavi del clic”, le centinaia di migliaia di persone che vengono reclutate in Asia, in Africa e in America Latina per filtrare e classificare le informazioni tramite algoritmi e che formano la grande manodopera dell’economia contemporanea. L’analisi di Antonio Casilli analizza il nuovo taylorismo delle piattaforme che sfruttano i gesti produttivi e non remunerati dei propri utenti. Il gioco si è invertito: ora sono gli uomini che, generando fatturato per i giganti dei media sociali, lavorano al servizio delle macchine
Il destino è spesso associato ad un’idea di predeterminazione scritta nei nostri geni, ma la realtà è ben più complessa. È proprio dal significato di destino che Alberto Piazza parte nella sua riflessione attorno alla natura biologica e culturale dell’essere umano, per ad arrivare alle radici del razzismo odierno
Il libro di Pier Paolo Di Fiore descrive la nascita e l’evoluzione di un tumore, con l’intento di smontare i falsi miti e illuminare le zone oscure che gettano ombre sul delicato tema. Ma non si tratta di un libro unicamente informativo: “Il prezzo dell’immortalità” è un emozionante racconto corale al quale partecipa anche la voce della «regina nera», la cellula tumorale stessa, che racconta un'inedita versione della malattia dal proprio angolo di osservazione
“Instant Moda” è un saggio storico, un manuale specializzato e un libro con impianto sociologico allo stesso tempo: è un testo che può essere letto da chiunque voglia capire il mondo della moda, e ne fa innamorare in modo inconsapevole
Il libro di Marco Bentivogli e Diodato Pirone racconta gli aspetti positivi e le contraddizioni del caso Fiat-FCA, i cui stabilimenti nell’immaginario collettivo sono ancora considerati come “fabbriche inferno” ma che nella realtà sono paragonabili a delle vere e proprie sale chirurgiche. Bentivogli e Pirone vogliono catturare, attraverso una lucida fotografia, i caratteri del cambiamento in atto da parte dell’azienda verso un’ottica di orizzontalità e responsabilità diffusa: la rivoluzione è stata radicale, e attraverso questo libro gli autori vogliono restituire la voce alle fabbriche FCA, che sembrano essere rimaste afone
Nel 1889 un certo Cesare Verona importa a Torino le prime macchine da scrivere americane Remigton. Quasi 30 anni dopo, nel 1919, viene registrata a Torino la nuova fabbrica italiana di penne a serbatoio Aurora, che diventerà la più importante fabbrica italiana di penne stilografiche. Adriano Moraglio e Cesare Verona raccontano la storia centenaria dell’incrocio tra le macchine da scrivere e le penne stilografiche
Il romanzo di Albertini, in un gioco di richiami con “Tempi stretti” di Ottieri, propone una lettura del contesto familiare e professionale dell’Italia di oggi, soffermandosi sulla congenita incapacità di riprogettarsi nelle generazioni successive alla prima, tipica della media azienda italiana. Nel suo romanzo, senza dubbio sofferto e pieno di realismo puro, l’autore non risparmia nulla al suo protagonista, ma lo pone al di sopra delle sue capacità morali nel cercare di preservare il bene aziendale: la comunità di donne e uomini che fanno un’azienda, quasi che l’impresa fosse più importante della famiglia che l’ha generata
Sara Loffredi dipinge il quadro della più grande operazione di “chirurgia geografica” dell’Italia del secondo dopoguerra – il traforo del Monte Bianco – e ne analizza la componente simbolica: questo non è solo un libro su uno scavo, ma è anche la storia di una crescita personale di un uomo e del suo punto di vista sulla vita e sul mondo, realizzata grazie all’azione di uno scavo visionario e alla maestosa presenza della “Regina Bianca”
Un traguardo reso possibile, tra le altre cose, dal pragmatismo degli amministratori locali su entrambi i lati del confine: è questa la visione di Rodolfo Ziberna. A rendere interessante la candidatura – secondo il sindaco di Gorizia - è stata sicuramente la costruzione di qualcosa che nessuno riteneva possibile fare insieme
È tra coloro che ha visto nascere il progetto di Gorizia/Nova Gorica Capitale Europea Della Cultura: Neda Rusjan, responsabile artistico della candidatura: “Sentivamo che non volevamo correre da soli”. Individua le prossime sfide: realizzare quanto previsto dal progetto iniziale, e trovare personale e fondi
Nel quotidiano rincorrersi di voci, ipotesi, proposte e controproposte, il Corriere della Sera nei giorni scorsi ha dato contro di una proposta del Ministro Franceschini che qui riportiamo. A dir la verità nei giorni successivi questa proposta sembra essere scomparsa dall'orizzonte, ma, per chi vive di cultura e spettacoli, rimane la speranza che tra pochi giorni si possa riaprire
Questo sito utilizza cookie per migliorare la tua esperienza e i nostri servizi. Continuando a navigare acconsenti al loro utilizzo.OkMaggiori informazioni
Privacy & Cookies Policy
Privacy Overview
This website uses cookies to improve your experience while you navigate through the website. Out of these, the cookies that are categorized as necessary are stored on your browser as they are essential for the working of basic functionalities of the website. We also use third-party cookies that help us analyze and understand how you use this website. These cookies will be stored in your browser only with your consent. You also have the option to opt-out of these cookies. But opting out of some of these cookies may affect your browsing experience.
Necessary cookies are absolutely essential for the website to function properly. This category only includes cookies that ensures basic functionalities and security features of the website. These cookies do not store any personal information.
Any cookies that may not be particularly necessary for the website to function and is used specifically to collect user personal data via analytics, ads, other embedded contents are termed as non-necessary cookies. It is mandatory to procure user consent prior to running these cookies on your website.