Di quella gloriosa epoca sono rimaste molte testimonianze nella architettura, ma soprattutto nella cultura dell’accoglienza di cui lo Schlosswirt Forst è un ottimo esempio e Luis Haller un degno anfitrione. Premio “Il Sommelier delle Venezie” – Venezie a Tavola 2025/Kettmeir a Nicola Spimpolo
Al suo interno il ristorante celebra una cucina che abbina virtuosamente la fresca bontà dei prodotti locali con le ricette della tradizione. Il tutto impreziosito da uno stile e una tecnica moderna. Premio: “La novità dell’anno” – Venezie a Tavola 2025/La Viarte
Qui opera Giacomo Sacchetto, reduce dalla prima esperienza da head-chef alla Cru nella vicina Romagnano dopo una lunga militanza ai fuochi di Casa Perbellini. Tra i piatti che propone spiccano lo scampo alla fiamma con mais e pistacchio.
Premio: “Il Ristorante dell’Anno – Venezie a Tavola 2025/Cantina Santi”
Premio: “Alla Carriera” - Venezie a Tavola
2025/Surgiva “per la lungimiranza nell’aver creato un raffinato luogo di alta ristorazione: esempio per le generazioni successive di grande cucina e di classe
nell’accoglienza”
Eleganza, semplicità e sapori genuini tra i vigneti del Gambellara, a pochi minuti dal casello autostradale di Montebello. Un luogo ameno dove la cura dei dettagli e la buona cucina si sposano con naturalezza…
La ricetta hemingwayana ,sempre in menù, sta ben incorniciata nella sala dove lo chef Alberto Fol delizia gli ospiti di mezzo mondo con i suoi piatti speciali, serviti col bel tempo sulla terrazza sul Canal Grande o, quando il sole non aiuta, nei saloni vigilati dai ritratti di Andrea Gritti, Doge cinquecentesco...
La fine dell’estate ha visto completato il ristorante d'autore che occupa la luminosa sala
affacciata sul verde con la formula invariata: 5 tavoli, 12 coperti e la scelta di 5, 7, 9
portate dal menu degustazione. Nei piatti…
Le diverse vocazioni dei componenti della famiglia permettono un'offerta di alta qualità in
tutte le fasi della giornata: dalla sontuosa colazione dedicata a chi soggiorna in una delle
accoglienti camere disponibili al primo piano, al pranzo in stile bistrot, alla cena nel
ristorante gourmet…
Lunga vita agli osti che sempre più stanno diventando i custodi dei sapori antichi. Come
succede nell’ Osteria alle Botti spartana come ambiente e nell’arredamento ma
rassicurante e confortevole, come si conviene ad una osteria. Valentina...
Ogni stagione, tipo di fondale o profondità marina regalano meravigliose varietà ittiche, rendendo l’offerta di Batelina ricca e dinamica, mai compiacente ma sempre alla ricerca di nuovo obiettivi. Aperto solo la sera, d’estate in terrazza e d’inverno accanto al focolare, è un piacere…
Si chiama Setteteste in onore dei Sette Comuni dell’Altopiano di Asiago e ha l’obiettivo di
valorizzare il territorio coltivando in loco orzo, grano, mais e luppolo con il metodo Biologico
La sua cucina è coraggiosa, provocante ma anche raffinata e delicata: il salmerino con
panna affumicata e gemme d’abete è uno dei migliori che potreste assaggiare
Uno dei più brillanti esempi del turismo istriano festeggiato da oltre 400 ospiti. Felice XX anniversario a tutta la famiglia. I piatti classici che hanno segnato la storia del ristorante
sono proposti nel menu degustazione Anniversary 2004 2024 (120 euro - 7 portate) dove brillano i calamari con mascarpone e pesto
Il salotto gastronomico della città si è colorito di tonalità mediterranee e internazionali, proposte con giusta creatività e notevole competenza. Dalle “uova al cartoccio…miseria e nobiltà”, all’anguilla affumicata, sedano e latticello
Al suo interno il ristorante celebra una cucina che abbina virtuosamente la fresca bontà dei
prodotti locali con le ricette della tradizione. Il tutto impreziosito da uno stile e una tecnica
moderna
L’orto che fiancheggia il ristorante, con il suo consistente contributo di materie prime, è importante comprimario nei menu degustazione “Laguna” e “Classici”, assoluto protagonista nel menu “Campagna”...
Suggestioni che confluiscono nella cucina di Luca Plet Rizzotti, che le interpreta con mano sapiente e leggera, arricchendole con contaminazioni di terre lontane e spezie, bagaglio dei suoi lavori in Estremo Oriente…
Un ristorante “indonesiano”, con un forte carattere internazionale, che stupisce per l’interpretazione creativa e universale dei capisaldi della cucina asiatica decifrati con l’equilibrio delle piccantezze, curati nelle cotture…
Ora la piazzetta ha ripreso nuova vita merito sicuramente dell’elegante recupero ma anche della linfa vitale trasfusa da una squadra giovane e piena di vita (e di esperienza) che fa funzionare le belle camere, la cantina e soprattutto il ristorante…
Trionfa il virtuosismo, con tocchi preziosi di colori e di contrasti nelle preparazioni ad alta carica di complessità. Lo chef e la sua brigata portano in tavola tre storie all'insegna di una degustazione che non trascura il territorio (orto a chilometro 0, fornitori locali) ma neppure lo subisce…
Tra i piatti più appetitosi la tartara di carne “salada" con spuma al Trentingrana, chips di polenta e susine di Dro; gli spaghetti Felicetti all'acqua di rapa rossa, aglio, olio e peperoncino; il riso Carnaroli mantecato ai funghi…
Raggiunta la piena maturità, Enzo Gianello, conosciuto ai più come Penacio, rimane un riferimento sicuro per la cucina della tradizione sempre fedele alla stagionalità, ai buoni prodotti del territorio e allo spiedo…
«L'ho chiamato Gesti proprio perché qui vogliamo recuperare la gestualità, quella della cucina ma anche quella per cui noi italiani, e soprattutto noi napoletani, siamo famosi» - così disse D’Aquino…
Le illuminate intuizioni di Andrea Costantini interpretano il territorio regalando intense emozioni. A partire dalla “Ostrica di lago” ovvero un carpaccio di coregone farcito con salmerino, uova di salmerino, capperi dissalati, alga nori secca sbriciolata, briciole d'argento…
Il governatore dei fornelli è Paolo, “chef-macellaio e lievitista” come ama definirsi. Tre anni con i fratelli Damini gli hanno lasciato l’ossessione della carne perfetta. Curiosità, passione e ricerca completano l’opera…
Come D’Annunzio, a cui si è ispirato, anche Peter Brunel è un esteta: i suoi piatti sono capolavori di geometrie e di colori. Ma su gusti, sapori e ricerca, non è disposto a fare sconti. Da gustare con gli occhi prima che con il palato i dolci…
Si ispira al territorio, con estro creativo, la cucina di Mattia Piffer. Stuzzicanti gli spaghettoni Matt Felicetti mantecati al gin, burro salato, limone e trota salmonata; una bontà il riso "Riserva San Massimo"…
Sedersi ai tavoli del ristorante "Da Silvio" è un po' come rivivere gli anni ruggenti del secolo scorso con alcuni piatti storici: i maccheroncini alla Silvio; la tartare; le braciole d'agnello alla brace; il piatto conviviale Schweizer servito…
Sarà necessario aspettare il solstizio d’estate per vedere completato il ristorante d'autore che occupa la luminosa sala affacciata sul verde con la formula invariata: 5 tavoli, 12 coperti e tre i menu degustazione, da 5, 7, 9 portate. Nei piatti molto pesce d'acqua dolce, largo spazio al mondo vegetale, i sapori esotici e gli storici e inconsueti piatti di carne…
la cucina riprende la tradizione delle genti di montagna con serate a tema a base di selvaggina ed erbe silvestri e altre ispirate alla cucina medioevale. Dal menu giorno, sempre in linea con le stagioni, spiccano…
eleganza, semplicità e sapori genuini tra i vigneti del Gambellara, a
pochi minuti dal casello autostradale di Montebello. Un luogo ameno
dove la cura dei dettagli e la buona cucina si sposano con
naturalezza…
fin dal 1400 Bolzano fu una meta ambita da facoltosi viaggiatori e commercianti provenienti dal vicino Principato Vescovile di Trento, dalla Repubblica di Venezia e da Firenze. Dal 1919 dopo la fine dell’impero austro – ungarico fu influenzata dalla cultura mediterranea, anche nella cucina, con un intreccio virtuoso di contaminazioni dei sapori…
Alvise Ballarin sforna sincerità e passione, con lievitati frutto di cure e pazienti attese uniti a ingredienti genuini che esprimono i loro sapori in naturalezza…
fra i piatti più famosi, l’antipasto del Cason (acciuga in Panco, insalata di mare, canestrelli, capasanta e gamberoni gratinati, baccalà mantecato su bignè), la Gran Scogliera del Cason (un grande trionfo), la Catalana…
come l’insegna anche la cucina è intrisa di territorio e di spunti lagunari interpretati d’istinto e fantasia dalla brigata di cucina. Il poliedrico chef, professionista della ristorazione, porta con sé un ricco bagaglio che qui si esprime con creazioni a base di pesce e…
è sospeso fra la sua anima glamour e la sua intima vocazione a fare cose semplici e raffinate. Rispecchia il gusto di Elena Bernardi, la proprietaria, donna che ha dato un’impronta lieve al locale. La cucina, che si avvale dell’estro del cuoco Matteo Pezzuolo ha presupposti solidi…
un cuoco rigoroso i piatti esprimono questa sua dote. Anche se un vegetariano non muore di fame, perché trova comunque proposte per lui nel menu, i classici sono i piatti di carne: il Damburger con purea di patate; la battuta a coltello; la cotoletta; la D-costata sono portate che…
equilibrio avveduto degli abbinamenti e nell’estetica aggraziata della composizione come nel crudo di scampi, caviale e acqua di pomodoro al lemongrass; o nel carpaccio di aguglia marinato al…
oltre a divertirsi in cucina questo cuoco sa far divertire gli ospiti e ha anche ben chiaro il concetto di gusto, quello che accompagna tecnica e creatività spinte al massimo con risultati spesso notevoli. Sebbene sia presente la carta, vale sempre la pena scegliere tra uno dei due menu degustazione...
notevole il Goasroscht, a base di capra, che prevede l’utilizzo dell’animale per ilripieno degli ottimi tortelli alla ricotta e per il saporito fondo di cottura, ma non sonoda meno anche l’agnello con...
Renato Rizzardi riesce sempre a stupire, perché non si ferma al “già visto” magari interpretato correttamente, bensì scavalca le frontiere dell’inatteso, sposta i confini. L’esempio arriva da un primo come l’orzo mantecato al nero di seppia, crudo di calamari alla vaniglia, ciliegino fiorito e… Premio “Il gusto dolce delle Venezie” – Venezie a Tavola 2024 - Rigoni di Asiago
i fornelli, fino a qualche giorno fa, erano affidati a un cuoco di alto rango, Giuseppe D’Aquino, napoletano di nascita ma anch’esso cittadino del mondo perché ricco di pregnanti esperienze in locali d’oltralpe. La sua cucina…
Succede in un locale ben noto agli appassionati di oggi e di ieri: I 12 Apostoli, in precedenza gestito dalla famiglia Gioco fin dal 1921. L'intervento di ristrutturazione che ha preceduto il passaggio di mano, a cura dalla designer Patricia Urquiola, è stato incisivo. Rivista l'estetica delle due sale…
100 giorni, o pochi di più, son bastati al geniale Chef per scalare le vette gastronomiche e
ricevere il 13 novembre, da Venezie a Tavola, il premio “Il Ristorante dell’anno” e, il giorno
dopo, (ri)conquistare le “Tre Stelle Michelin” e la Stella Verde…
in cucina Fabrizia Meroi: istinto, tecnica rodata, conoscenza delle materie prime e
amore incondizionato per un mestiere difficile. In saa Elena, perfetta padrona di
casa e abilissima sommelier, non a caso il Gambero Rosso l’ha insignita del premio
“Sommelier dell’anno 2023...
Lo storico locale di Lapio di Arcugnano, che si trova all’ombra del campanile della frazione, affacciato su una virtuale finestra sul pittoresco Lago di Fimon, è uno dei templi della cucina berica di tradizione…
nelle serate invernali, nel piccolo caminetto a vista, girano carni saporite mentre dal
grande camino della cucina i profumi della selvaggina degli amici cacciatori solleticano il
palato. Il menu è generoso che apre con i salumi artigianali e i formaggi di malga…
l’eccezionalità alberga tra le quinte color antracite del ristorante gourmet, ricavato in un
padiglione del parco con ingresso separato. Qui fanno capo le tante tappe della carriera di
Melis. Nella penombra fitta della sala l’ospite viene spostato di piatto in piatto da un
continente all’altro…
la proposta gastronomica di Daniele viene raccontata in tre diversi menù dai nomirivelatrici: “Gemme” che onora il territorio, “Radici” che strizza l’occhio alla tradizionealpina e “Innesti” che incrocia i sapori del mondo…
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